L’attaccante Salah rivela i retroscena del suo rinnovo con il Liverpool e conferma i contatti avanzati con i club della Saudi Pro League.
Mohamed Salah ha sorpreso tutti con un’ammissione sincera e inaspettata durante un’intervista rilasciata al canale egiziano On Sport, subito dopo la cerimonia per la vittoria della Premier League. L’attaccante egiziano, simbolo del Liverpool, ha infatti rivelato che un suo trasferimento in Arabia Saudita sarebbe stato realtà concreta, se non fosse arrivato il rinnovo con i Reds.
“Buona opportunità per me, se non avessi rinnovato con il Liverpool avrei firmato”, ha dichiarato Salah, lasciando intendere quanto le trattative con i club sauditi siano state avanzate. Durante l’ultima stagione, infatti, il rinnovo dell’ex Roma e Fiorentina è stato a lungo in bilico: le negoziazioni con il club inglese si sono protratte per mesi, alimentando le voci di un possibile addio ad Anfield.
ACCORDO TROVATO
Alla fine l’accordo trovato: Salah ha firmato un nuovo contratto fino al 2027, mettendo a tacere ogni ipotesi di trasferimento e rassicurando i tifosi. Tuttavia, il giocatore ha confermato che i contatti con la Saudi Pro League sono stati molto più che semplici sondaggi. “I miei rapporti con i dirigenti della Saudi Pro League sono molto buoni, abbiamo parlato molto, e le trattative sono state serie”, ha spiegato il numero 11 dei Reds.
Un ruolo fondamentale nella sua decisione di restare lo hanno avuto i tifosi del Liverpool, come ha sottolineato lo stesso Salah: “Le trattative sono state lunghe, conosco la politica del club, ma alla fine abbiamo raggiunto un punto d’incontro che ha reso tutti felici. Parte della pressione sul club è arrivata dai tifosi: sapevo fin dall’inizio che volevano che rimanessi, e hanno avuto un ruolo in tutto questo”.
Le parole di Salah confermano quanto il calcio saudita stia diventando una destinazione sempre più concreta per le stelle internazionali, ma anche quanto il legame con il Liverpool e i suoi tifosi resti ancora oggi uno dei fattori più forti nella carriera del campione egiziano.