Con 45 partecipazioni a gol in Premier, Salah supera Henry e Haaland: ora nel mirino ci sono Shearer e Cole.
Mohamed Salah continua a scolpire il suo nome nella leggenda del Liverpool e del calcio inglese. Anche senza segnare nella vittoria per 2-1 dei Reds contro il West Ham, il fuoriclasse egiziano è stato ancora una volta decisivo. Suo, infatti, l’assist che ha aperto le marcature, permettendo a Luis Díaz di firmare l’1-0. Un passaggio vincente che non solo ha indirizzato la partita, ma ha anche arricchito ulteriormente la straordinaria stagione dell’attaccante.
Con quello di oggi, Salah ha raggiunto quota 18 assist stagionali, confermandosi non solo un implacabile realizzatore, ma anche un rifinitore di altissimo livello. In totale, tra gol e assist in Premier League, l’egiziano è arrivato a 45 partecipazioni dirette a reti nella stagione in corso: un dato impressionante, che lo proietta in cima alla classifica dei migliori di sempre da quando il campionato inglese è strutturato su 20 squadre, ovvero dalla stagione 1995/96.
RECORD
Nessuno, in quasi trent’anni, aveva mai raggiunto questi numeri. Salah ha infatti superato due giganti del calcio moderno: Thierry Henry, che nella stagione 2002/03 con l’Arsenal si fermò a 44 (24 gol e 20 assist), ed Erling Haaland, autore di 36 reti e 8 assist con il Manchester City nel 2022/23. L’egiziano è ora da solo in vetta a questa speciale classifica, con sei partite ancora da disputare.
Se allarghiamo lo sguardo anche alle stagioni precedenti al 1995, quando la Premier contava 22 squadre, restano davanti a Salah solo due nomi: Alan Shearer, che nel 1994/95 con il Blackburn raggiunse 47 tra gol e assist, e Andy Cole, che fece altrettanto l’anno prima con il Newcastle. Un traguardo che sembra ora alla portata del numero 11 del Liverpool, che con sei giornate ancora da giocare potrebbe superare anche questi mostri sacri, entrando definitivamente nella storia del calcio inglese.
In un’annata già straordinaria, Salah continua a riscrivere record e ad aggiungere capitoli a una carriera che, stagione dopo stagione, assume contorni sempre più leggendari.