Sacchi elogia il lavoro di Thiago Motta e analizza le sfide della Juventus tra Champions League e Mondiale per Club: “Serve pazienza, ma il progetto è promettente”.
Arrigo Sacchi, ex allenatore e commissario tecnico, ha analizzato il prossimo Mondiale per Club e le prospettive delle squadre italiane in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Sacchi ha indicato l’Inter come principale favorita del torneo, ma ha parlato anche delle possibilità della Juventus, allenata da Thiago Motta. “Il lavoro di Motta richiede tempo e pazienza”, ha spiegato Sacchi. “Se riuscirà a trasmettere le sue idee alla squadra, a giugno la Juve potrà essere competitiva. Nel girone con il Manchester City, le altre due avversarie, Al Ain e Wydad Casablanca, sono abbordabili. Dipenderà molto da quanto avanzerà la rivoluzione impostata da Motta. Lo considero un allenatore molto bravo”.
Sul fronte Champions League, la Juventus si prepara a sfidare il Manchester City, una delle squadre più temibili d’Europa. In conferenza stampa, dopo il pareggio per 2-2 contro il Bologna, Thiago Motta ha risposto a chi gli chiedeva se fosse il momento ideale per affrontare la squadra di Guardiola: “Non esiste un momento migliore per affrontare una squadra di quel livello. Daremo il massimo, cercando di limitarli e di esprimere il nostro gioco”.
La Juventus si trova in un periodo di transizione, con Thiago Motta impegnato a costruire una nuova identità di squadra. Il percorso, secondo Sacchi, è promettente ma complesso, richiedendo tempo per assimilare il nuovo approccio tattico. La sfida con il City in Champions sarà un test cruciale, mentre il Mondiale per Club rappresenta un obiettivo importante per valutare i progressi della Juventus nel lungo periodo. Con avversarie alla portata e un allenatore di qualità, le possibilità di successo non mancano, ma tutto dipenderà dall’evoluzione del progetto di Motta.