Al Boca Juniors non basta vincere il Superclásico di ritorno: è il River Plate ad andare in finale di CONMEBOL Libertadores facendo valere il 2-0 di tre settimane fa.
La sconfitta più dolce della storia del River Plate. Perde 1-0 contro il Boca Juniors alla Bombonera, ma è lo stesso in finale di CONMEBOL Libertadores ed elimina i rivali di sempre in una nuova edizione del Superclásico, stavolta senza incidenti o altri problemi come nella finale di un anno fa. Primo tempo con poche emozioni, a parte un gol annullato per fallo di mano (inevitabile, viste le nuove regole) e una bella parata di Armani. Nella ripresa cresce il Boca Juniors, obbligato a farlo visto il doppio svantaggio della gara d’andata, ma il River Plate sembra tenere. Questo fino all’80’, quando su punizione da destra l’ex Inter Lisandro López fa sponda di testa per l’altro dal passato nerazzurro Zárate che da zero metri la stoppa come se fosse un difensore, ma dietro di lui c’è Jan Hurtado (l’altro subentrato all’ora di gioco) che mette dentro. La Bombonera ribolle, si va avanti fino al 96’ per una serie infinita di perdite di tempo, ma le speranze del Boca Juniors si fermano a un colpo di testa ancora di Lisandro López bloccato da Armani. Sarà quindi il River Plate, ancora una volta, a giocare la finale di CONMEBOL Libertadores: domani saprà se contro Flamengo o Grêmio, ma intanto l’ostacolo più grosso l’ha superato.
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