Il River Plate è la prima finalista di CONMEBOL Libertadores e lo diventa al termine di una partita memorabile, con i due gol della qualificazione trovati in casa del Grêmio campione in carica allo scadere: 1-2 in Brasile dopo lo 0-1 dell’andata.
Una finale conquistata quando ormai era praticamente impossibile farlo. Un eroico River Plate compie un’impresa da libri di storia del calcio sudamericano e ribalta la situazione in casa del Grêmio negli ultimi dieci minuti più recupero, con un colpo di coda impressionante che vale il ritorno nell’ultimo atto di CONMEBOL Libertadores. All’Arena do Grêmio match non adatto ai deboli di cuore che riparte dallo 0-1 della settimana scorsa al Monumental, che sembrava dare un vantaggio pesantissimo ai brasiliani, ma l’approccio dei Millonarios è buono e porta a pericoli da fuori su conclusioni di Leo Ponzio ed Exequiel Palacios, la prima respinta da Marcelo Grohe e la seconda vicina all’incrocio. La squadra di Marcelo Gallardo (in tribuna, squalificato per una discutibile regola che sanziona gli allenatori quando le squadre rientrano in ritardo dall’intervallo) però non dà continuità al buon avvio e al 36′ paga, su corner deviato la palla finisce al limite dove Leonardo Gomes è solissimo e di destro infila il palo lontano.
Sembra l’inizio della festa, ma il Grêmio fa l’errore madornale di non chiuderla e a inizio ripresa spreca anche l’opportunità del 2-0 che avrebbe chiuso i giochi, il River Plate resta in vita e con le ultime risorse a sua disposizione all’82’ si riporta improvvisamente in corsa, con una punizione a centro area dove Rafael Santos Borré colpisce di testa e fa 1-1. È il punto di svolta della partita, cambia l’inerzia e quattro minuti dopo Scocco tenta la conclusione venendo murato da Bressan: l’attenzione si sposta a centrocampo, dove Jael non ne ha più e chiede il cambio per crampi, ma appena entrato Thaciano al suo posto l’arbitro Andrés Cunha va al VAR a revisionare la giocata e si accorge di un tocco di mano del difensore, nettissimo. Al momento del calcio di rigore e della conseguente seconda ammonizione Bressan dà di matto e aggredisce lo stesso arbitro e gli assistenti, il gioco resta fermo per quasi dieci minuti con i delegati della CONMEBOL che parlano con la Polizia a bordocampo, finché al 95′ si riprende a giocare e Gonzalo Martínez è glaciale nel trasformare dal dischetto il pesantissimo 1-2. La partita va avanti fino al 105′, praticamente un tempo supplementare, ma il Grêmio non ne ha più e il River Plate la porta a casa: ora deve aspettare ventiquattro ore per conoscere l’avversario, il Boca Juniors all’andata ha vinto 2-0 e deve reggere in casa del Palmeiras per manifestare quello che sarebbe un memorabile Superclásico in finale.
RISULTATI
Grêmio – River Plate 1-2 36′ Leonardo Gomes (G), 82′ R. Santos Borré, 95′ rig. G. Martínez
In grassetto le squadre qualificate.
CONMEBOL LIBERTADORES – RITORNO SEMIFINALI
Palmeiras – Boca Juniors (andata 0-2) giovedì 1 novembre ore 01.45
[Immagine presa da ole.com.ar]
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