Il Real Madrid riparte da dove aveva finito, ossia vincendo la finale di un torneo UEFA. 2-1 al Manchester United nella finale della Supercoppa Europea giocata a Skopje.
Il Real Madrid sa solo vincere. Un’altra coppa per Zinédine Zidane, un altro successo in finale per i blancos che nelle competizioni internazionali sono a undici trionfi consecutivi quando arrivano all’ultimo atto. Questa sera è toccato al Manchester United soccombere ai due volte campioni in carica della Champions League, con un 2-1 che in realtà è molto meno netto di quanto abbia detto la partita, perché gli spagnoli hanno dominato per gran parte della finale di Supercoppa Europea e avrebbero potuto vincere con uno scarto molto più alto. Certo, lo United può recriminare per qualche errore di troppo (disastroso Romelu Lukaku prima del gol), ma il Real Madrid oltre ai due gol ha preso anche due traverse e chiamato David de Gea ad almeno un paio di miracoli. Casemiro, già a segno nella finale di Cardiff con la Juventus, si è ripetuto con una perla seppur in leggero fuorigioco, Isco ha sfruttato l’iniziale panchina di Cristiano Ronaldo (non al meglio) per prendersi una maglia da titolare e segnare il gol del raddoppio, ma la superiorità spagnola è stata evidente in tutti i reparti, nonostante non ci sia stato neanche un nuovo acquisto in campo (Theo Hernández in panchina non utilizzato, Dani Ceballos e Jesús Vallejo entrambi in tribuna). Per José Mourinho una sconfitta che brucia contro il suo passato e che inevitabilmente lo porterà a chiedere rinforzi sul mercato.
PRIMO TEMPO
Un quarto d’ora senza scossoni, poi un brivido per José Mourinho perché su corner da sinistra Casemiro in tuffo colpisce la traversa. Il brasiliano però ha una seconda occasione e la sfrutta meglio, al 24′ Isco prova un filtrante alto respinto, raccoglie la palla Carvajal che scodella alla perfezione proprio verso Casemiro, sinistro radente al volo e De Gea non può farci nulla. 1-0, anche se c’è una leggera posizione di fuorigioco dell’ex Porto non ravvisata da Tonolini. Dopo il cooling break lo United costruisce qualcosina ma comunque troppo poco, un sinistraccio largo di Ander Herrera e un colpo di testa di Lukaku bloccato da Keylor Navas sono le uniche occasioni di marca inglese, in mezzo (43′) progressione di Modrić fermato da Matić e sul seguente tocco di Smalling subentra Benzema che col destro trova la respinta di De Gea.
SECONDO TEMPO
Ancora solo Real Madrid, al 48′ bel sinistro dal limite di Kroos e De Gea mette in corner, non passa neanche un minuto e Mkhitaryan sbaglia l’uscita regalando palla a Marcelo ma ci pensa Smalling a salvare tutto in scivolata. Non può invece nulla la difesa del Manchester United al 52′, quando Isco duetta con Bale che lo mette in porta, destro facile piazzato e 2-0 ma troppo statici i Red Devils nella situazione. Subito una chance per riaprire la partita, cross di Ander Herrera e colpo di testa di Pogba respinto da Keylor Navas, Lukaku ha tanto spazio per colpire ma manda alto divorandosi il 2-1. Real Madrid nettamente superiore e che potrebbe dilagare, all’ora di gioco Casemiro libera Bale sulla destra, il gallese esita un po’ troppo ma poi calcia col piede non preferito in maniera potente e colpisce in pieno la traversa, dal possibile 3-0 si passa al 21′ perché tempo un minuto e su tiro dal limite di Matić Keylor Navas respinge male e Romelu Lukaku, fin lì tra i peggiori in campo, stavolta non sbaglia dimezzando lo svantaggio. Red Devils di nuovo in partita e Real Madrid che prova a spezzettare il gioco, favorito anche da qualche interruzione, anche se all’81’ Mkhitaryan con un filtrante manda in porta Rashford e sul suo sinistro Keylor Navas si riscatta mettendo in corner. Passato il pericolo Zidane capisce che serve il pezzo da novanta e manda Cristiano Ronaldo in campo per Benzema, nel primo dei sette minuti di recupero gran doppio dribbling di Vázquez e assist al centro per Asensio che prova pure lui a bissare il gol di Cardiff ma De Gea fa un miracolo.
Soltanto il Milan nel 1989 e 1990 aveva vinto per due anni di fila sia la Coppa dei Campioni (ora Champions League) sia la Supercoppa Europea, un ottimo modo per avvicinarsi al primo Clásico della stagione domenica sera nell’andata della Supercopa de España. Il Manchester United, ancora sconfitto in questa competizione come nel 1999 e 2008, invece debutterà in Premier League sempre domenica ma alle 17 contro il West Ham.
IL TABELLINO
Real Madrid (4-3-1-2): Keylor Navas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modrić, Casemiro, Kroos; Isco (74′ Vázquez); Benzema (83′ Cristiano Ronaldo), Bale (74′ Asensio). Allenatore: Zidane
Manchester United (4-3-2-1): De Gea; Valencia, Lindelöf, Smalling, Darmian; Herrera (56′ Fellaini), Matić, Pogba; Mkhitaryan, Lingard (46′ Rashford); Lukaku. Allenatore: Mourinho
Arbitro: Gianluca Rocchi della federazione italiana (Di Liberatore – Tonolini; Turpin; Massa – Irrati)
Reti: 24′ Casemiro, 52′ Isco, 62′ Lukaku (M)
Ammoniti: Lingard, Rashford (M), Carvajal, Sergio Ramos (R)
[Immagine presa da uefa.com]