Il tecnico Ancelotti saluta il club dopo sei stagioni indimenticabili, coronate da 15 trofei e momenti storici al Santiago Bernabéu.
Dopo settimane di voci e speculazioni, è arrivata l’ufficialità: Carlo Ancelotti e il Real Madrid si separano. Il club spagnolo ha diffuso un comunicato con cui annuncia la fine del secondo mandato del tecnico italiano, segnando la conclusione di un’era ricca di successi. Ancelotti, a sua volta, ha affidato ai social un messaggio di commiato, denso di emozione e gratitudine.
Nel suo messaggio, l’allenatore ha espresso tutto l’affetto per la squadra e la città che lo hanno accolto due volte nella sua carriera: “Oggi ci separiamo di nuovo”, ha scritto, “ma porto nel cuore ogni momento vissuto durante questo meraviglioso secondo periodo come allenatore del Real Madrid”. Ancelotti ha ricordato l’intensità delle emozioni vissute, i trofei conquistati e l’orgoglio di aver rappresentato uno dei club più prestigiosi al mondo.
RINGRAZIAMENTI
Il tecnico ha poi voluto ringraziare il presidente Florentino Pérez, la società, i giocatori, il suo staff e, soprattutto, i tifosi, definiti “unici” per il calore e la vicinanza dimostrati in ogni occasione. Ha sottolineato come i risultati ottenuti non siano stati solo importanti per il palmarès, ma anche per il modo in cui sono arrivati, con prestazioni memorabili che resteranno nella storia del calcio, come le celebri “notti magiche del Bernabéu”.
Il bilancio della sua avventura madrilena è straordinario: 15 trofei in sei stagioni, che fanno di Ancelotti l’allenatore più vincente nella storia del Real Madrid. Il suo palmarès comprende 3 Champions League, 3 Coppe del Mondo per Club, 3 Supercoppe europee, 2 Ligas, 2 Coppe del Re e 2 Supercoppe di Spagna. Numeri che testimoniano non solo la sua competenza tattica, ma anche la capacità di gestire un gruppo di campioni in uno dei contesti più esigenti del calcio mondiale.
Nel suo saluto finale, Ancelotti ha lasciato aperta la porta a un futuro ritorno: “Il mio legame con il Real Madrid è eterno. A presto, tifosi del Real Madrid. Hala Madrid e nient’altro”. Ora per lui si apre una nuova avventura, ma il suo nome resterà scolpito nella leggenda del club blanco.