La vittoria della Fiorentina non basta: la Lazio cade in Norvegia e la Spagna allunga. Per l’Italia, il secondo posto nel ranking UEFA è sempre più un miraggio.
Si fa sempre più in salita la corsa dell’Italia verso il secondo posto nel Ranking UEFA stagionale 2024/25, la speciale classifica che assegnerà un posto extra nella prossima edizione della Champions League ai due Paesi con il miglior rendimento nelle coppe europee. Dopo le gare europee di questa settimana, le speranze della Serie A si sono drasticamente ridotte.
L’Inghilterra, già aritmeticamente certa del primo posto sin dalla serata di martedì, ha blindato la sua posizione grazie ai risultati positivi ottenuti dalle squadre di Premier League. A preoccupare l’Italia, però, è soprattutto il rendimento della Spagna, che continua a macinare punti preziosi. Giovedì, la Liga ha raccolto un pareggio con l’Athletic Club e una vittoria del Betis, risultati che hanno permesso agli spagnoli di allungare ulteriormente sulla Serie A.
L’Italia, dal canto suo, ha vissuto una serata agrodolce. La Fiorentina ha ottenuto un’importante vittoria in trasferta contro il Celje, ma la Lazio ha deluso, crollando in Norvegia contro il Bodo/Glimt. Un bilancio insufficiente per sperare in una rimonta nel ranking, considerando che ogni punto perso pesa enormemente in questa fase della stagione.
A questo punto, la rimonta appare quasi impossibile. Per sperare ancora nel secondo posto, l’Italia dovrebbe confidare in un clamoroso crollo delle squadre spagnole nei prossimi turni, uno scenario che, alla luce delle prestazioni recenti, sembra poco realistico. Anzi, la Liga ha approfittato di questa settimana per consolidare il proprio vantaggio, guadagnando ulteriore terreno.
La classifica aggiornata del Ranking UEFA stagionale 2024/25 vede l’Inghilterra saldamente al primo posto con 25.106 punti, seguita dalla Spagna a 22.392, mentre l’Italia è ormai staccata a 20.437. Un gap che diventa sempre più difficile da colmare, soprattutto con poche squadre italiane rimaste in corsa e con margini di errore ridottissimi.
La corsa al posto extra in Champions, dunque, rischia di concludersi senza l’Italia tra le prime due. Un’occasione sfumata che potrebbe pesare anche sul futuro europeo della Serie A, sia in termini economici che di prestigio.