Luis Enrique

Luis Enrique premiato come miglior allenatore 2025: “Grazie alla mia famiglia, al PSG e a chi ama il calcio”

Luis Enrique è il miglior allenatore della stagione 2024/25. Il tecnico del Paris Saint-Germain ha conquistato il Trofeo Cruyff, premio assegnato da France Football al miglior allenatore dell’anno, dopo una stagione straordinaria in cui il suo PSG ha vinto tutto ciò che era possibile, fatta eccezione per il Mondiale per Club, sfuggito in finale contro il Chelsea di Enzo Maresca.

Assente alla cerimonia di premiazione a Parigi — il PSG era impegnato in contemporanea nel classico contro il Marsiglia — Luis Enrique ha affidato agli organizzatori un videomessaggio carico di riconoscenza e umiltà.

“È il momento di ringraziare tante persone, prima di tutto la mia famiglia. In seguito, vorrei ringraziare tutto il personale del PSG e i giocatori della squadra perché hanno disputato una stagione incredibile. Ringrazierò due persone molto importanti: Nasser Al-Khelaïfi, sempre attento alla squadra, e soprattutto il signor Luis Campos. Ricordo il primo incontro a casa mia, ci siamo trovati subito bene, è stato sensazionale per me.”

Il tecnico asturiano ha poi voluto mandare un messaggio a tutti i protagonisti del calcio, sottolineando l’importanza del collettivo rispetto ai riconoscimenti individuali: “Per tutti i giocatori che sono qui, è bello ricevere un trofeo individuale, ma credo che la cosa più importante sia avere il riconoscimento dei propri tifosi e delle persone che amano il calcio.”

Luis Enrique ha guidato il Paris Saint-Germain a un’annata memorabile, dominando la Ligue 1, conquistando la Coppa di Francia e, soprattutto, trionfando in Champions League, riportando il club parigino sul tetto d’Europa dopo anni di delusioni. La sua impronta tattica, fatta di pressing alto, possesso palla e valorizzazione dei giovani, ha trasformato il PSG in una macchina da gioco moderna ed efficace.

Il Trofeo Cruyff, intitolato alla leggenda olandese, celebra proprio gli allenatori capaci di innovare e ispirare, e in questo senso il riconoscimento a Luis Enrique appare più che meritato. Un premio che suggella una stagione da ricordare, nella quale il tecnico spagnolo ha saputo unire estetica, risultati e spirito di squadra.