La Premier League introdurrà nuove modalità di copertura televisiva: interviste a bordo campo e accesso alle esultanze in campo.
Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico The Telegraph, la Premier League si prepara a introdurre importanti novità sul fronte della copertura televisiva a partire dalla stagione 2025-2026. L’obiettivo è rendere l’esperienza visiva ancora più coinvolgente per gli spettatori, seguendo un modello già adottato con successo da altre leghe internazionali, come la NFL.
DIRITTI TELEVISIVI
I due principali detentori dei diritti televisivi, Sky Sports e TNT Sports, avranno accesso a nuove modalità di ripresa e interazione con i protagonisti del campo. Tra le innovazioni più rilevanti, ci sarà la possibilità di intervistare i calciatori subito dopo la loro sostituzione, direttamente a bordo campo. Questa pratica testata nella stagione 2023-2024, in occasione della partita tra Bournemouth e Southampton del 30 settembre, quando Marcus Tavernier ai microfoni pochi minuti dopo essere uscito dal campo. L’esperimento è stato accolto positivamente, sia dai tifosi che dagli addetti ai lavori.
Un’altra novità riguarderà l’accesso dei cameraman al terreno di gioco durante le esultanze per i gol. I tecnici potranno avvicinarsi ai giocatori per pochi istanti, offrendo riprese più dinamiche e spettacolari delle celebrazioni, in stile football americano. Questa misura mira a valorizzare il lato emozionale del gioco, sempre più centrale nella narrazione sportiva contemporanea.
Inoltre, sarà ampliato l’accesso ai tunnel e agli spogliatoi, anche se con alcune restrizioni. Alcuni club, come Manchester City e Arsenal, che hanno accordi esclusivi con piattaforme streaming per la produzione di contenuti originali (come documentari e serie), potrebbero decidere di non aderire completamente a questa nuova politica. La Premier League, tuttavia, spera di trovare un equilibrio tra esigenze commerciali e trasparenza mediatica.
Queste modifiche rappresentano un passo ulteriore nel processo di modernizzazione del prodotto calcio, sempre più orientato verso un intrattenimento totale, che va oltre i 90 minuti di gioco. L’intento è chiaro: aumentare l’engagement del pubblico e rafforzare il legame tra tifosi, giocatori e club, anche attraverso lo schermo.