Con una prestazione stellare il Cile distrugge la Bolivia di goleada e chiude la fase a gironi al primo posto. Boliviani comunque ai quarti da secondi.
Al triplice fischio di Ecuador-Messico, Cile e Bolivia hanno idealmente stappato la proverbiale bottiglia di champagne: la Roja e la Verde, entrambe a quattro punti, sono matematicamente qualificate ai quarti di finale di Copa América. L'incontro che chiude il Gruppo A era una sfida per il piazzamento di prima classificata, e per i relativi benefici che ne conseguirebbero, ed è stato stravinto dai padroni di casa in un match senza storia. Il Cile, sempre mutevole tatticamente ma costruito su un'idea di gioco costante, si presenta all'Estadio Nacional con un 4-3-1-2, con Isla e Beausejour esterni bassi ad trazione anteriore e la coppia Medel-Jara come centrali difensivi. Sampaoli scioglie il dubbio ha tenuto banco nelle ultime ore: Vidal parte titolare, in un centrocampo che vede Díaz come perno basso e Aránguiz come interno di destra. Sulla trequarti, per la terza gara conecutiva, il genio del Mago Valdivia, alle spalle della coppia d'attacco Vargas-Sánchez. Soria risponde con un 4-2-3-1 dominato dalla figura offensiva di Marcelo Moreno. Alle spalle del brasiliano naturalizzato, un trio composto da Escobar, Smedberg-Dalence e Pedriel, mentre in mediana il raggio d'azione di Chumacero e Veizaga.
PRIMO TEMPO
La Roja parte in quarta: al 3' Medel con un lancio lungo dalla propria trquarti trova Edu Vargas che stoppa all'indietro, a rimorchio arriva El Principe Charles Aránguiz, colpo a botta sicura ed è già 1-0 Cile. La gara si mette subito sul binario giusto e il Cile crea una grande mole di gioco. Al 18' padroni di casa ancora vicinissimi al gol con un gran calcio di punizione di Alexis Sánchez di poco a lato; la maledizione del Niño Maravilla prosegue e si palesa nuovamente alla mezz'ora, quando l'attaccante dell'Arsenal colpisce l'incrocio dei pali su punizone dal limite. La supremazia territoriale della squadra di Sampaoli è evidente: una ragnatela di gioco continua e ininterrotta, che nasce dal pressing asfissiante della Roja. Al 38' Alexis Sánchez recupera un pallone nella metà campo avversaria, lancia sulla destra il Mago Valdivia che di prima gli restiuisce un pallone morbidissimo, sul quale il Niño Maravilla si avventa in volo: colpo di testa e palla che si insacca vicino al secondo palo, 2-0. Partita pienamente sotto controllo che al 41' rischia di essere virtualmente chiusa, con Edu Vargas che si ritrova un pallone tra i piedi nel cuore dell'area ma il suo rasoterra esce di un soffio. Le squadre tornano negli spogliatoi con un punteggio che rispecchia il dominio del Cile in un primo tempo di grande calcio e con una gara quasi ipotecata.
SECONDO TEMPO
Sampaoli risparmia Vidal e Sánchez sostinuendoli con Mati Fernández e Ángelo Henríquez. La Roja la tiene, continua a creare gioco, ma arriva a rendersi pericolosa solo al 60' con un tiro da fuori di Charles Aránguiz, fuori di poco. El Principe ha preso le misure, perché al 66' trova la doppietta personale su assist di Henríquez, imbeccato a sua volta da un Mati Fernández particolarmente ispirato. Al 79' c'è gloria anche per il Pitbull Gary Medel, che infila Romel Quiñónez con un dolce pallonetto, freccia che in pochi immaginavano potesse essere nella sua faretra tecnica, imbeccato dal solito Valdivia. C'è tempo anche per il classico gollonzo, un autogol sfortunato di capitan Ronald Raldes, che fissa il punteggio sul 5-0 Cile. La Bolivia, nonostante il passivo umiliante, non si scompone e mantiene la dignità, trovando anche la porta con un bel tiro di Marvin Bejarano, un sinistro a mezz'aria parato da Claudio Bravo.
Finisce così, 5-0 per il Cile che conclude il girone in testa con sette punti, a più tre da una Bolivia sorpresa assoluta del Gruppo A. Le contendenti di oggi passano il turno, con l'Ecuador bloccato nel limbo del terzo posto, in attesa di conoscere le altre terze classficate.
IL TABELLINO
Cile (4-3-1-2): Bravo; Isla, Medel, Jara (70' D. Pizarro), Beausejour; Aránguiz, M. Díaz, Vidal (46' M. Fernández); Valdivia; A. Sánchez (46' A. Henríquez), E. Vargas. Commissario tecnico: Sampaoli
Bolivia (4-4-1-1): R. Quiñónez; E. Rodríguez (46' M. Bejarano), Raldes, Coimbra, Morales; Pedriel, Chumacero, Veizaga (46' D. Miranda), Smedberg-Dalence; Escobar (61' Lizio); Moreno Martins. Commissario tecnico: Soria
Arbitro: Andrés Cunha della federazione uruguayana (Espinosa – Pastorino; Meira Ricci)
Reti: 3', 66' Aránguiz, 37' A. Sánchez, 79' Medel, 86' aut. Raldes
Ammoniti: Morales, Coimbra, Chumacero (B)
Articolo scritto da Federico Raso (Twitter: @Federico_FR24)
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