Dopo centoventi minuti con tantissima noia e poco altro, ai rigori sbaglia solo Drmić e l’Inghilterra si regala almeno il terzo posto della Nations League.
Rispetto alla semifinale con il Portogallo, Petković cambia assetto e uomini: difesa a tre con l’inserimento di Elvedi, i due terzini salgono a centrocampo e Fernandes affianca Shaqiri dietro Seferović; anche Southgate mette mano allo schieramento passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1 in cui Alli va a fare il trequartista e Kane torna titolare con tanto di fascia di capitano.
PRIMO TEMPO
L’avvio di gara dà l’illusione di una partita quantomeno divertente: dopo un minuto e poco più, pallonetto velenoso di Kane che Sommer alza contro la traversa. La Svizzera risponde con una bella conclusione di Freuler forte ma centrale, poi si cade in un sonno profondo delle classiche domeniche pomeriggio d’estate, le due squadre si studiano ma senza trovare neanche per sbaglio la via della porta. Prova a dare vita al match Raheem Sterling, che però litiga per due volte con il goal: prima centra Sommer sul bellissimo assist di Kane, poi non trova la porta sul cross al millimetro di Alexander Arnold. Il terzino del Liverpool è per distacco il migliore in campo e, a fine tempo, mette in mezzo un altro pallone che parla ma Dele Alli di testa riesce da pochi metri a mandarla sopra la traversa.
SECONDO TEMPO
Il secondo tempo sembra viaggiare su ritmi un po’ più alti e subito i due portieri si rendono protagonisti: prima è Sommer che vola a togliere il tentativo di autogoal di Schär, poi un minuto dopo risponde Pickford sul piatto forte e preciso di Xhaka. Ma poi si ripiompa nel baratro del primo tempo, con le due squadre che non fanno nulla per celare il totale disinteresse. A sette dalla fine l’Inghilterra sembra salvare tutti dallo spettro dei supplementari quando Wilson, entrato al posto di Kane, ribadisce in porta la palla vagante dopo la traversa di Alli ma Haţegan, richiamato dal VAR, annulla per un precedente fallo su Akanji proprio dell’attaccante del Bournemouth.
SUPPLEMENTARI E RIGORI
Una conclusione volante molto fiacca di Sterling apre i tempi supplementari, poi Sommer si supera ancora con un doppio miracolo prima sul colpo di testa di Alli e poi sulla respinta di Sterling. Nel secondo supplementare non ci arriva Sommer ma ci pensa la traversa a salvare la Svizzera sulla punizione di Sterling, terzo legno inglese di giornata, e quindi si va ai rigori in cui tutti diventano infallibili: dieci su dieci e si va a oltranza, Dier non tradisce mentre Drmić corona la sua partita incommentabile con l’errore che regala il bronzo della Nations League all’Inghilterra.
TABELLINO
SVIZZERA (4-2-3-1): Sommer – Elvedi, Schär, Akanji – Mbabu, Xhaka, Freuler, Rodríguez (86′ Drmić) – Fernandes (60′ Zakaria), Shaqiri (64′ Zuber) – Seferović (112′ Okafor). Allenatore: Petković.
INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford – Alexander Arnold, Gomez, Maguire, Rose (69′ Walker) – Dier, Delph (106′ Barkley) – Lingard (106′ Sancho), Alli, Sterling – Kane (74′ Wilson). Allenatore: Southgate.
ARBITRO: Ovidiu Haţegan (ROU).
RIGORI: Maguire (I) goal, Zuber (S) goal, Barkley (I) goal, Xhaka (S) goal, Sancho (I) goal, Akanji (S) goal, Sterling (I) goal, Mbabu (S) goal, Pickford (I) goal, Schär (S) goal, Dier (I) goal, Drmić (S) parato.
AMMONITI: 22′ Rose (I), 25′ Lingard (I), 115′ Xhaka (S).
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