Ogni tanto, anche se raramente, la violenza entra negli stadi inglesi e suscita molto clamore: è quanto avvenuto ieri durante la partita di League One (l'equivalente della Lega Pro italiana) tra Swindon Town e Leyton Orient dove uno spettatore ha invaso il terreno di gioco per rifilare tre pugni al portiere avversario.
La follia di un ventiseienne evidentemente non nel pieno possesso delle sue facoltà mentali si è palesata durante il secondo tempo della sfida giocata al County Ground, entrando in campo e prendendo a pugni, per ragioni non specificate, il portiere del Leyton Orient Jamie Jones, fortunatamente ora in buone condizioni di salute nonostante i colpi subiti. Dopo questo sconcertante episodio l'aggressore (non si può parlare di tifoso…) è stato arrestato e lo Swindon Town ha confermato che è stato bandito a vita dagli stadi e andrà a processo, a conferma di come in Inghilterra su certi episodi di violenza non si scherza e si richiede sempre una pena esemplare. La scena ricorda un precedente accaduto nella Serie B italiana ormai undici anni fa, quando durante Cagliari-Messina dalla curva rossoblù una persona scavalcò la recinzione e diede un pugno al portiere messinese Emanuele Manitta, ma in quel caso l'aggressore fu punito con "solamente" tre anni di divieto ad assistere a qualsiasi manifestazione sportiva. Nel video l'assurda scena accaduta in Inghilterra.
[Immagine presa da whoateallthepies.tv]