Aumenta ancora il numero di tecnici italiani nel massimo campionato inglese, e stavolta il nome è uno di quelli importanti: il Sunderland ha appena ufficializzato la nomina di Paolo Di Canio come nuovo manager al posto di Martin O’Neill, esonerato dopo una serie di risultati piuttosto negativi che hanno riportato i “Black Cats” in zona retrocessione.
Si tratta della prima esperienza in Premier League per il quarantaquattrenne allenatore italiano, autore di un ottimo lavoro nel suo debutto da manager alla guida dello Swindon Town, squadra portata in League One nonostante diversi problemi finanziari e lasciata lo scorso 18 Febbraio, nonostante un buon campionato (attualmente lo Swindon è quarto in classifica e qualificato ai playoff), proprio per le difficoltà economiche che avevano impedito di mantenere alcuni giocatori in prestito. Ora Di Canio, che ha firmato un contratto fino al 30 Giugno 2015, avrà un compito certamente più prestigioso, quello di mantenere in Premier League il Sunderland, squadra sedicesima in campionato, solo un punto sopra la zona retrocessione, con il bomber Steven Fletcher out per tutto il resto della stagione a causa di un infortunio e senza vittorie dal 2-3 sul campo del Wigan del 19 Gennaio (poi tre vittorie e cinque pareggi, decisiva per l’esonero di Martin O’Neill la sconfitta di Sabato in casa contro il Manchester United). L’esordio per uno dei più controversi giocatori della storia del calcio inglese (a proposito: la sua nomina al Sunderland ha provocato le dimissioni del vice-presidente David Miliband, dalle idee politiche opposte rispetto al nuovo coach della squadra) non sarà certo dei più facili: il battesimo in una panchina di Premier League avverrà Domenica pomeriggio a Stamford Bridge, in casa del Chelsea di Rafa Benítez.
[Immagine presa da guardian.co.uk]