Il talento spagnolo Nico Williams ha comunicato al club basco la volontà di partire. I blaugrana pronti a chiudere: contratto fino al 2031
Nico Williams è pronto a chiudere la sua avventura con l’Athletic Club. Secondo quanto riportato da El Chiringuito, l’esterno offensivo ha comunicato ufficialmente alla società basca la sua intenzione di lasciare il club, attivando la clausola rescissoria fissata a circa 64 milioni di euro. A dare l’annuncio è stato il suo agente, Félix Tainta, durante un incontro con i dirigenti dell’Athletic.
La trattativa con il Barcellona è iniziata in sordina, ma ha preso rapidamente forma. Il primo segnale risale al 13 giugno, quando è emersa la notizia di una riunione segreta tra l’entourage di Nico e i dirigenti blaugrana. Tra il 18 e il 19 giugno i contatti si sono intensificati, culminando in un incontro a Ibiza. In quell’occasione, secondo alcune fonti, il direttore sportivo del Barça, Deco, avrebbe incontrato direttamente il giocatore, mentre altre versioni parlano di un colloquio con il tecnico Hansi Flick.
Il giorno successivo sarebbe stato trovato l’accordo definitivo: contratto fino al 2031, con uno stipendio annuo compreso tra i 7 e gli 8 milioni di euro. Deco ha confermato l’interesse del club catalano: “Se si dovessero presentare le condizioni, ci proveremo”, ha dichiarato pubblicamente.
Dopo il dietrofront dell’estate scorsa, quando Nico aveva già detto sì al Barcellona salvo poi restare a Bilbao per giocare con il fratello Iñaki, questa volta il talento della Roja sembra deciso. Il progetto sportivo dei catalani, dove ritroverebbe amici come Balde, Lamine Yamal e Pedri, ha convinto definitivamente il classe 2002.
Il Barcellona conta di versare la clausola rescissoria già la prossima settimana. Tuttavia, l’Athletic Club osserva con attenzione l’operazione, anche in considerazione delle difficoltà economiche del Barça e dei vincoli imposti dal fair play finanziario. LaLiga, infatti, non ha ancora certificato che i blaugrana rientrino nella regola del rapporto 1:1, necessaria per poter registrare nuovi contratti senza vendite precedenti. Un ostacolo che potrebbe rallentare l’ufficialità dell’operazione.