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Ancora un gol nel finale del centravanti del Real Madrid, subentrato come contro la Russia, e la Spagna diventa la terza squadra qualificata per le semifinali dell'Europeo Under-21 dopo Italia e Olanda.

 

C'è voluto tanto perché gli spagnoli scardinassero il muro tedesco, ma alla fine ci ha pensato ancora Álvaro Morata a trovare il prezioso gol della qualificazione, rete che non solo manda la Rojita in semifinale ma che elimina anche la Germania, la quale esce dall'Europeo Under-21 senza lasciare una grande traccia e senza mettere in mostra quella qualità che alcuni dei suoi giocatori avevano mostrato durante la stagione. Il migliore in campo non è stato il match winner, bensì il centrocampista spagnolo classe 1990 Asier Illarramendi, di proprietà della Real Sociedad, squadra capace di conquistare il quarto posto nella Liga e la qualificazione ai play-off di Champions League; ottime anche le prove di Martín Montoya, Isco e Thiago Alcántara negli iberici, per la Germania qualche spunto si è visto da Christian Clemens e Sebastian Rudy, molto sottotono Lewis Holtby che sarebbe dovuto essere il referente principale della nazionale tedesca.

PRIMO TEMPO
Partita piuttosto equilibrata in avvio, la Spagna ci prova su calcio d'angolo con un colpo di testa di Koke che spedisce il pallone alto sopra la traversa mentre la Germania replica con una punizione di Lewis Holtby dal limite (11') che risulta però debole e non impensierisce affatto il portiere del Manchester United David De Gea. Leggermente meglio la formazione spagnola, che sfiora più volte il vantaggio a metà tempo: al 23' Sorg perde palla al limite dell'area, Thiago Alcántara recupera e calcia con il destro a giro, il pallone si stampa sul palo; al 27' gran palla di Isco per Rodrigo che riesce anche a superare Leno ma poi è defilato e il suo tiro finisce sull'esterno della rete. Bella giocata anche per Clemens al 37' con una conclusione da poco più di venti metri che però prende una traiettoria a uscire e sfiora soltanto il palo alla destra di De Gea. Spagna efficace in particolare sulle fasce (sarà così anche durante i secondi quarantacinque minuti di gioco) ma il primo tempo si chiude a reti inviolate.

SECONDO TEMPO
Decisamente molto più Spagna che Germania nella ripresa, sembra quasi un assedio: al 50' Alberto Moreno ci prova da fuori con il sinistro ma manda alto, tre minuti dopo Tello da destra crossa per Isco che controlla male, sugli sviluppi dell'azione subentra Thiago Alcántara che spedisce a lato. È una partita quasi a senso unico, al 54' Montoya sfonda nuovamente sulla fascia destra e mette in mezzo sul primo palo, Rodrigo arriva prima del difensore ma di testa non riesce a inquadrare la porta, al 59' ottima azione manovrata della Spagna che si conclude con un tiro fuori di Illarramendi. Ancora iberici vicinissimi al vantaggio al 65', Isco calcia poco dentro l'area, Leno respinge non benissimo ma poi si riscatta opponendosi alle ribattute prima di Rodrigo e poi di Íñigo Martínez, la Germania riesce addirittura ad andare in contropiede ma Montoya è molto bravo a chiudere su Volland. L'ottimo Illarramendi a un quarto d'ora dalla fine si rende pericoloso con una bella discesa centrale ma il suo tiro finisce sul fondo, la partita sembrerebbe avviata verso lo 0-0 ma all'86' Álvaro Morata si inventa il gol vittoria: riceve palla sull'out di sinistra, supera in velocità l'altro nuovo entrato Rüdiger per poi accentrarsi e concludere sul primo palo battendo Leno nuovamente non impeccabile, come già successo contro l'Olanda. Secondo gol in due partite per l'attaccante del Real Madrid, che ha avuto un discreto minutaggio nella stagione appena conclusa con le Merengues, venendo anche schierato titolare da José Mourinho nel Clásico contro il Barcellona del girone di ritorno. Nel recupero Morata potrebbe anche fare doppietta ma viene fermato davanti a Leno (poi battuto con un pallonetto) per un fuorigioco molto dubbio.

La sfida fra i campioni dell'edizione 2009 e quelli del 2011 si chiude con la vittoria di quest'ultimi, la Spagna si porta a sei punti in classifica e conquista l'accesso alle semifinali, mercoledì sarà decisiva per il primo posto la sfida contro l'Olanda, agli arancioni basterebbe un pari in virtù di una differenza reti migliore.

IL TABELLINO
Germania (4-2-3-1):
Leno; Sorg, Ginter, Thesker, Jantschke; Rode (70' Can), Rudy (82' Rüdiger); Herrmann (64' Lasogga), Holtby, Clemens; Volland. Commissario tecnico: Adrion
Spagna (4-2-3-1): De Gea; Montoya, Bartra, I. Martínez, A. Moreno; Koke, Illarramendi; Tello (85' Muniain), Isco (89' Camacho), Thiago Alcántara; Rodrigo (73' Morata). Commissario tecnico: Lopetegui
Arbitro: Pawel Gil della federazione polacca (Kolev – Tóth; Krasikow; Hansen – Zelinka)
Rete: 86' Morata
Ammoniti: Rode, Herrmann, Lasogga, Can (G), A. Moreno, Koke (S)

[Immagine presa da uefa.com]