Nella caldissima Manaus si è svolto il match tra Stati Uniti e Portogallo (il primo di questo mondiale in cui è stato utilizzato il time out), valido per la seconda partita del gruppo G.
I portoghesi acciuffano il pareggio in extremis con un gol dell'ala del Porto e sono praticamente con un piede e mezzo fuori dalla rassegna iridata, mentre agli americani basta una pari col la Germania per raggiungere gli ottavi.
Che il “soccer”, fosse ormai una realtà consolidata nell'universo sportivo statunitense, lo sapevamo già. Che gli U.S.A. , invece, potessero passare un girone di ferro, dimostrandosi una squadra solida e determinata, questo ce lo aspettavamo un po' meno.
La nazionale di Klinsmann è un'altra grande sorpresa di questo mondiale carioca, una squadra solida, molto italiana, capace di punire qualunque avversario con ripartenze veloci e imprevedibili.
Grande delusione invece per il Portogallo del pallone d'oro Cristiano Ronaldo. Con un CR7 a mezzo servizio ( complice l'infortunio che ne ha limitato tutto il finale di stagione), i lusitani sono poca roba, troppo disorganizzati e lenti per poter anche solo sperare di passare agli ottavi.
IL MATCH
Il grande caldo di Manaus, accompagna l'ingresso delle squadre sul terreno di gioco. Un caldo però che non è solo atmosferico, ma anche puramente ludico: dopo solo 5 minuti Nani trafigge Howard con la complicità di un disattento Cameron.
Gli U.S.A. reagiscono subito e la partita diventa una vera e propria torcida. I lusitani faticano e subiscono la grande verve di Bradley e Dempsey; l'afa d'altro canto non aiuta, costringendo entrambe le squadre ad effettuare il primo time – out della competizione.
Il Portogallo colpisce una traversa con Nani, ma perde i pezzi per strada : sia Postiga che Andre Almeida vengono sostituiti prima dell'intervallo; una vera e propria ecatombe.
Nella ripresa gli yankees si fanno sfiorando con Dempsey il gol del pari e poi sciupando l'occasione della vita con Bradley, che vede murarsi un tiro a botta sicura da Ricardo Costa.
Il gol però è nell'aria e si materializza poco dopo con Jones, lestissimo nello sfruttare un'incertezza di Nani e nell'uccellare Beto con un destro potente.
Il Portogallo cerca la reazione d'orgoglio: Meireles impegna Howard con un tiro insidioso, trovando però la pronta risposta dell'estremo difensore statunitense.
Gli U.S.A. si difendono compatti e trovano, quasi inaspettatamente, il gol del vantaggio grazie a Dempsey al minuto 35.
La sconfitta per i lusitani sancirebbe l'addio anticipato alla corsa mondiale; Cristiano Ronaldo e co. Cercano in tutti i modi la rete del pari. Ed è proprio allo scadere che CR7, timbra il cartellino in una partita piuttosto scialba, servendo sulla testa di Varela la palla del 2 – 2.
L' X finale pur lasciando una piccola speranza ai lusitani, per gli uomini di Klinsmann è manna dal cielo: contro la Germania basterà un altro pari per chiudere definitivamente il discorso qualificazione.
[FONTE IMMAGINE:liberoquotidiano.it]