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Si è appena concluso il match tra Olanda e Messico, valevole come terzo ottavo di finale, con il risultato di 2-1 in rimonta per gli oranje.

 

Come cambiare la propria storia in sei minuti e dieci secondi. L'Olanda, sotto di un gol a pochi attimi dal novantesimo, era aggrappata a un sottilissimo filo di speranza di poter prolungare la partita ai supplementari, e invece non solo ha pareggiato ma ha pure ribaltato il risultato nel recupero, chiudendo la pratica Messico nei minuti regolamentari e volando così verso i quarti. Forse il destino ha scelto di rendere qualcosa agli olandesi, dopo quanto tolto quattro anni fa in finale con l'occasione sprecata da Robben e il gol alla fine dei supplementari di Iniesta: la resa dei conti col passato è arrivata quando il Messico sembrava aver impacchettato lo scherzetto ai finalisti del Sudafrica, con una gara attenta tatticamente, il gol di Giovani dos Santos a inizio ripresa a spezzare l'equilibrio e soprattutto le parate di un nuovamente immenso Guillermo Ochoa, per distacco miglior portiere della competizione e autore della parata da copertina dei Mondiali su de Vrij. Non è bastato alla Tricolor per scacciare la maledizione degli ottavi (sesta eliminazione di fila a questo punto del torneo), perché all'88' il copione è stato riscritto in maniera capovolta, ma bisogna onorare gli sconfitti e la loro prestazione per settanta minuti al caldo infernale di Fortaleza. Il Messico ha scritto una grande pagina dei Mondiali ma ha commesso due leggerezze fatali: lasciare libero Sneijder ai venti metri su un corner e affondare il tackle in area di rigore su Robben, e sono stati questi due errori a dare all'Olanda il quarto di finale contro la vincente di Costa Rica-Grecia. Miguel Herrera, CT diventato eroe sul web per le esultanze sfrenate, ha incartato per oltre un tempo Louis van Gaal con il classico 5-3-2 gia visto nei gironi, con la sola novità di Salcido per lo squalificato Vázquez (annunciata sul suo profilo Twitter ieri), mentre il santone olandese ha preferito stravolgere di nuovo la squadra con una via di mezzo tra 4-3-3 e 4-2-3-1, con Kuyt laterale quasi a tutto campo e Robben a volte ala a volte spalla del rientrante van Persie. Per quasi 90' ha funzionato, poi però è accaduto l'imponderabile.

PRIMO TEMPO
L'inizio è equilibrato, perché entrambe le squadre sono attente in fase difensiva, la prima accelerazione arriva al 14' con Layún che si beve Verhaegh e mette in mezzo una palla pericolosissima che dos Santos non raggiunge per un soffio. Rimane in avanti il Messico con Moreno che pesca un compagno sul secondo palo, il pallone arriva in mezzo all'area a Peralta che tocca per la corrente Herrera che salta un uomo e conclude a lato di un soffio a Cillessen battuto. L'Olanda è in difficoltà e non riesce a mettere in difficoltà la Tricolor che va vicina alla rete ancora al 20' con un lancio per Herrera che aggancia benissimo, ma viene recuperato da Vlaar che lo anticipa all'ultimo. Al 24' è ancora il Messico in avanti con Salcido che mette in crisi Cillessen con un tiro dai 35 metri. Tre minuti più tardi provano a farsi vedere gli oranje con de Vrij che lancia van Persie in profondità, il controllo del capitano non è perfetto e la sua conclusione con il destro finisce larga. Dopo il primo time-out al 30', ritornano in avanti i messicani al 42' con dos Santos che scambia con Guardado e prova a battere Cillessen, ma il portiere respinge di piede.

SECONDO TEMPO
L'inizio è scoppiettante, al 48' passa subito in vantaggio il Messico con Giovani dos Santos, che raccoglie un pallone ai 25 metri e conclude con un mancino che beffa Cillessen. Rimangono avanti ancora i centroamericani con Peralta che ci prova dal limite, ma il portiere dell'Ajax è attento e blocca. Al 57' tornano in avanti gli oranje con de Vrij che ci prova da due passi, ma Ochoa è strepitoso a respingere. L'Olanda continua strappi senza far vedere un gran gioco, al 74' è Robben con un'accelerazione spaventosa a spaccare la difesa della Tricolor, ma Ochoa lo chiude benissimo in uscita. Dopo il secondo time-out ritorna in avanti il Messico con Salcido che ci prova dal limite dopo un rimpallo, ma il suo destro è fuori misura. Quando ormai gli olandesi non sembrano più in grado di creare grattacapi ad Ochoa arriva il pareggio, una torre in area su calcio d'angolo trova Sneijder al limite che lascia partire un destro spaventoso su cui neanche il portiere ex Ajaccio può fare qualcosa e che gli regala la prima rete in questi Mondiali, dopo che nel 2010 era stato addirittura capocannoniere con cinque gol. Ma la beffa per la Tricolor arriva al 94' quando Márquez stende Robben in area, dagli undici metri si presenta il neo entrato Huntelaar che rimane lucido e spiazza Ochoa.

Si qualifica così ai quarti di finale l'Olanda, che affronterà la vincente di questa sera tra Costa Rica e Grecia, ma gli oranje non sono sembrati particolarmente brillanti e van Gaal dovrà trovare qualche soluzione per migliorare il giro palla contro una difesa chiusa. Eliminato un Messico che meritava di passare il turno, i complimenti vanno fatti soprattutto al tecnico Miguel Herrera che è diventato di sicuro una delle sorprese più positive di questo Mondiale, dimostrando una grande abilità tattica unita anche alle sue reazioni molto divertenti in panchina. Chi certamente troverà presto una squadra è Guillermo Ochoa, portiere di grandissimo livello che meriterebbe una grande dove far vedere ancora di più tutto il suo talento.

TABELLINO
Olanda (4-2-3-1): Cillessen; Verhaegh (56' Depay), Vlaar, de Vrij, Blind; de Jong (9' Martins Indi), Wijnaldum; Robben, Sneijder, Kuyt; van Persie (76' Huntelaar). Commissario tecnico: van Gaal
Messico (5-3-2): Ochoa; P. Aguilar, F. Rodríguez, R. Márquez, H. Moreno (46' D. Reyes), Layún Prado; H. Herrera, Salcido, Guardado; dos Santos (61' Aquino), Peralta (75' J. Hernández). Commissario tecnico: M. Herrera
Arbitro: Pedro Proença della federazione portoghese (Miranda – Trigo; Vera)
Reti: 48' dos Santos (M), 88' Sneijder, 94' rig. Huntelaar
Ammoniti: P. Aguilar, R. Márquez, Guardado (M)

Articolo scritto con la collaborazione de Il Boss