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I sudamericani confermano il loro ruolo di potenziale “nuova grande” del Mondiale travolgendo la Grecia per tre reti a zero.

 

Era un esordio piuttosto atteso quello dei Cafeteros, e le aspettative sono state pienamente rispettate: al ritorno in una fase finale dei Mondiali dopo diciotto anni la Colombia fa fuori la Grecia, che aveva sempre fatto della solidità difensiva il suo marchio di fabbrica ma che non ha potuto fare nulla per evitare il passivo di tre gol. Pur senza il grande assente Radamel Falcao, solo in tribuna dopo non essere riuscito a recuperare dall’infortunio al ginocchio, la squadra di Pekerman ha dominato per tutto l’incontro, segnando subito e mantenendo il controllo della gara con gli avversari incapaci di creare. La differenza in campo è stata proprio qui: la Colombia, a prescindere dalla qualità straordinaria dei suoi interpreti, è sembrata un ottimo collettivo, la Grecia invece non solo non ha grande tecnica ma nemmeno un gioco ben definito, e questo potrebbe pesare nell’economia del girone. Pekerman ha stravinto pur con una scelta in controtendenza, ossia la rinuncia ai due centravanti di livello, Carlos Bacca e Jackson Martínez, entrambi in panchina mentre l’interista Fredy Guarín è squalificato, a completare il 4-2-3-1 c’è Teófilo Gutiérrez, fresco campione d’Argentina col River Plate, chi inventa è James Rodríguez e a sorpresa c’è spazio nell’undici titolare per il giocatore del Cagliari Víctor Ibarbo. Santos schiera un 4-3-3 senza Konstantinos Mitroglou, ancora non pienamente recuperato dai problemi fisici che l’hanno bloccato per tutto il 2014 dopo una prima parte di stagione da urlo con l’Olympiakos.

PRIMO TEMPO
La marea gialla che riempie lo stadio di Belo Horizonte ci mette solo cinque minuti a esultare: Cuadrado sfonda a destra e fa secco Holebas, tocco al centro per James che fa velo, chi tira è Pablo Armero e la leggera deviazione di Manolas mette fuori causa Karnezis. Manco il tempo di finire il classico balletto con cui il terzino di proprietà del Napoli festeggia il vantaggio che la Grecia sfiora il pari, Samaras tocca arretrato per Kone, tiro in precario equilibrio e palla sul fondo. La Grecia tiene più il possesso ma la Colombia ha le migliori occasioni, Karnezis viene impegnato da un tiro da fuori di James Rodríguez e Manolas deve usare tutta la sua velocità per stoppare una progressione di Ibarbo. Torosidis, con una deviazione a metà fra testa e spalla, va vicino al pari su punizione di Holebas, nel finale di tempo occasionissima per James Rodríguez (sinistro alto sul secondo palo dopo un controcross di Ibarbo) e chance per Kone con bel tuffo di Ospina.

SECONDO TEMPO
Ancora superlativo James Rodríguez con una progressione e tiro dai venticinque metri ribattuto dal portiere Karnezis, dal sinistro sublime del numero dieci, su corner, nasce il raddoppio, il cross sul primo palo è prolungato da Aguilar e Teófilo Gutiérrez, dimenticato dalla difesa greca quest’oggi tutt’altro che imperforabile, fa 2-0 da pochi passi. Gli ellenici potrebbero subito rientrare in partita, al 63′ gran cross di Torosidis ma Gekas di testa prende una traversa incredibile divorandosi il 2-1, e subito dopo Santos lo toglie per disperazione mettendo Mitroglou, vicino al gol con un destro deviato in corner, peraltro con la mano, dall’atalantino Yepes. La Colombia, nonostante il brivido sulla traversa, non ha problemi a contenere gli avversari e arriva tranquillamente alla fine, l’ultimo squillo greco è un rasoterra di Samaras fuori di poco e nel recupero arriva anche il 3-0, una perla magnifica avviata da un tunnel di Zúñiga, rifinita da un tacco di Cuadrado e chiusa da un sinistro piazzato di James Rodríguez, il migliore in campo non solo per il gol del 3-0 conclusivo, che rende questa vittoria la più larga della Colombia in una fase finale dei Mondiali.

Successo che garantisce ai colombiani la leadership del girone, in attesa di Costa d’Avorio-Giappone in programma stanotte, e che conferma quanto di buono si è detto sulla nazionale sudamericana, vera e propria mina vagante dei Mondiali. Per la Grecia invece sarà necessario un netto miglioramento in vista della seconda partita contro il Giappone.

IL TABELLINO
Colombia (4-2-3-1): Ospina; Zúñiga, C. Zapata, Yepes, Armero (74′ Arias); A. Aguilar (69′ Mejía), C. Sánchez; Cuadrado, J. Rodríguez, Ibarbo; T. Gutiérrez (76′ J. Martínez). Commissario tecnico: Pekerman
Grecia (4-3-3): Karnezis; Torosidis, Manolas, Papastathopoulos, Holebas; Maniatis, Katsouranis, Kone (78′ Karagounis); Salpingidis (57′ Fetfatzidis), Gekas (64′ Mitroglou), Samaras. Commissario tecnico: Santos
Arbitro: Mark Geiger della federazione statunitense (Hurd – Fletcher; Faghani)
Reti: 5′ Armero, 58′ T. Gutiérrez, 93′ J. Rodríguez
Ammoniti: C. Sánchez (C), Papastathopoulos, Salpingidis (G)

[Immagine presa da fifa.com]

Articolo scritto da Il Boss