Si è completato il quadro della quarta giornata delle qualificazioni ai Mondiali del 2018. Grandi emozioni soprattutto nelle partite delle 20.45: il Belgio ne fa otto all’Estonia, il Portogallo batte 4-1 la Lettonia ma dopo aver subito il pari a metà ripresa, la Grecia pareggia al 95′ in un match folle.
GRUPPO A
Con Francia-Svezia già disputata venerdì (2-1) oggi toccava all’Olanda rispondere e agganciare il secondo posto. Missione compiuta per gli Oranje ma non in maniera così semplice, perché dopo il vantaggio di Robben (al rientro in nazionale dopo un anno, durato solo un tempo) Lussemburgo ha pareggiato con un rigore causato dal debuttante Brenet e realizzato da Chanot, è servita nella ripresa una doppietta del subentrato Depay per dare i tre punti agli ospiti, con un colpo di testa su assist di Blind e una punizione. Vince di misura la Bulgaria sulla Bielorussia, a segno Popov in avvio, e rimane in corsa.
Bulgaria – Bielorussia 1-0 10′ Popov
Lussemburgo – Olanda 1-3 36′ Robben, 44′ rig. Chanot (L), 56′, 84′ Depay
CLASSIFICA: Francia 10, Olanda 7, Svezia 7, Bulgaria 6, Bielorussia 2, Lussemburgo 1
GRUPPO B
La Svizzera continua a punteggio pieno e regola per 2-0 le Isole Fær Øer con un gol per tempo, dominando per tutta la partita e colpendo ben tre legni. In diagonale la sblocca Eren Derdiyok, poi gli elvetici controllano ma senza chiuderla fino agli ultimi minuti, quando arriva il raddoppio di Lichtsteiner, bravo a inserirsi di testa sul solito preciso cross di Ricardo Rodríguez. Rimane a -3 il Portogallo, che per prendersi i tre punti sulla modesta Lettonia deve però aspettare il 70′: due rigori per Cristiano Ronaldo, il primo a segno il secondo sul palo, poi a sorpresa pareggiano gli ospiti con Zjuzins ma l’1-1 dura tre minuti, con un cross di Quaresma messo dentro di testa da William Carvalho. Nel finale in sforbiciata CR7 chiude i conti e segna anche il difensore del Cagliari Bruno Alves. Senza storia il 4-0 dell’Ungheria su Andorra.
Portogallo – Lettonia 4-1 28′ rig., 85′ Cristiano Ronaldo, 67′ Zjuzins (L), 70′ William Carvalho, 92′ Bruno Alves
Svizzera – Isole Fær Øer 2-0 27′ Derdiyok, 83′ Lichtsteiner
Ungheria – Andorra 4-0 34′ Gera, 43′ Lang, 73′ Gyurcsó, 88′ Szalai
CLASSIFICA: Svizzera 12, Portogallo 9, Ungheria 7, Isole Fær Øer 4, Lettonia 3, Andorra 0
GRUPPO H
Belgio debordante, addirittura 8-1 all’Estonia per la leadership solitaria. Dopo 25′ è già 3-0, Anier fa 3-1 ma nella ripresa non c’è pietà da parte dei Diables Rouges che ne fanno altri cinque, l’esterno del Napoli Dries Mertens realizza una doppietta (splendido il secondo in pallonetto per il 6-1) e causa l’autorete di Klavan, poi tocca a Lukaku farne altri due. Succede qualsiasi cosa al Karaiskakis in Grecia-Bosnia: Pjanić prende il palo su punizione, la palla rimbalza sulla schiena di Karnezis e la Bosnia va in vantaggio, nell’esultanza intemperanze sugli spalti dei bosniaci e partita interrotta qualche minuto. Nella ripresa Fortounis prende il palo, poi Džeko già ammonito reagisce contro Papastathopoulos tirandogli giù i pantaloncini, si scatena una rissa con testata di Papadopoulos a Zukanović (e non solo), alla fine l’arbitro Eriksson riporta la calma a fatica e caccia il romanista e il difensore del RB Lipsia. Dieci contro dieci si gioca fino al 95′ e a ventuno secondi dalla fine del recupero Tzavellas trova un magnifico sinistro da fuori per l’1-1 che tiene la Grecia seconda. Cipro si toglie da quota zero battendo 3-1 Gibilterra ma la partita è rimasta in bilico fino a pochi minuti dal termine.
Belgio – Estonia 8-1 8′ Meunier, 16′, 68′ Mertens, 25′ Hazard, 30′ Anier (E), 62′ Ferreira Carrasco, 64′ aut. Klavan, 83′, 88′ R. Lukaku
Cipro – Gibilterra 3-1 29′ Laifis, 51′ L. Casciaro (G), 65′ Sotiriou, 87′ Sielis
Grecia – Bosnia 1-1 32′ aut. Karnezis (B), 95′ Tzavellas
CLASSIFICA: Belgio 12, Grecia 10, Bosnia 7, Cipro 3, Estonia 3, Gibilterra 0