Impresa storica per la Nazionale giordana: sarà la prima partecipazione a una Coppa del Mondo. Corea del Sud e Uzbekistan volano in Nord America
Un giorno storico per il calcio asiatico e, in particolare, per la Giordania. La Nazionale guidata dal CT Hussein Ammouta ha centrato una clamorosa qualificazione alla Coppa del Mondo 2026, la prima nella sua storia. Un traguardo raggiunto grazie al netto successo per 3-0 in casa dell’Oman e alla contemporanea vittoria della Corea del Sud sull’Iraq per 2-0, che ha blindato le prime due posizioni del Gruppo B.
La Giordania chiude così al secondo posto nel girone con 16 punti, alle spalle proprio della Corea del Sud (19), trascinata dal solito Heung-Min Son, protagonista anche in questa fase finale delle qualificazioni asiatiche. Il capitano del Tottenham ha guidato i suoi verso l’ennesima partecipazione mondiale, confermando la solidità della selezione sudcoreana, una delle più costanti del continente.
Nel Gruppo A, a qualificarsi sono l’Iran (20 punti) e l’Uzbekistan (18), che ha ottenuto un prezioso 0-0 contro gli Emirati Arabi Uniti, sufficiente per staccare il pass per il Mondiale. Anche per gli uzbeki si tratta di un traguardo storico: sarà la loro prima partecipazione assoluta a una fase finale della Coppa del Mondo.
Nel Gruppo C, invece, si confermano le due grandi potenze del calcio asiatico: Giappone e Australia. I nipponici chiudono al primo posto con 20 punti, nonostante la sconfitta per 1-0 contro i Socceroos nell’ultima giornata. L’Australia, seconda con 16 punti, ha ottenuto una vittoria fondamentale per assicurarsi la qualificazione diretta. Delude invece l’Arabia Saudita, soltanto terza con 13 punti, che dovrà ora passare attraverso gli spareggi.
Completano il quadro delle ultime giornate le vittorie di Palestina (2-0 in casa del Kuwait), dell’Indonesia (1-0 contro la Cina) e della Corea del Nord, che pareggia 2-2 con il Kirghizistan ma resta ultima nel Gruppo A.
Con queste qualificazioni, il continente asiatico porta al Mondiale nuove protagoniste, a conferma della crescita del movimento calcistico nella regione. La Giordania, in particolare, scrive una pagina indimenticabile della sua storia sportiva.