Nel Mondiale per Club Fabian Ruiz, Vitinha, Mayulu e Lee Kang-in firmano il poker del Paris Saint-Germain. Atletico mai in partita.
Il Paris Saint-Germain parte col piede giusto nel Mondiale per Club e lo fa in grande stile. Al Rose Bowl di Pasadena, i campioni d’Europa travolgono l’Atlético Madrid con un netto 4-0, firmando una prestazione autoritaria e senza sbavature. La squadra di Luis Enrique ha dominato in lungo e in largo, confermando l’eccellente stato di forma con cui ha chiuso la scorsa stagione, culminata con il Triplete.
I parigini hanno messo subito le cose in chiaro. Dopo pochi minuti di gioco, Fabian Ruiz ha sbloccato la gara con un inserimento perfetto, seguito poco dopo dal raddoppio di Vitinha, che ha finalizzato un’azione corale con un destro preciso dal limite. L’Atlético, sorpreso dall’intensità degli avversari, non è mai riuscito a reagire davvero. Il primo tempo si è chiuso con il PSG in pieno controllo, sia del risultato che del ritmo.
Nella ripresa, la situazione è peggiorata per gli uomini di Diego Simeone. L’espulsione di Lenglet ha compromesso ogni possibilità di rimonta, lasciando i Colchoneros in dieci uomini e in balia dell’avversario. Il PSG ha gestito il possesso con maturità, senza mai abbassare l’intensità.
Nel finale, spazio anche per i giovani: Mayulu ha trovato il gol del 3-0 con una bella azione personale, mentre il poker è stato firmato da Lee Kang-in su calcio di rigore. Una vittoria netta, che certifica la crescita del progetto parigino sotto la guida di Luis Enrique e l’ottima condizione atletica della rosa.
Serata da dimenticare, invece, per l’Atlético Madrid. La difesa ha mostrato fragilità inedite, il centrocampo non è mai riuscito a contrastare la manovra avversaria e l’attacco è rimasto sterile per tutti i 90 minuti. L’atteggiamento troppo passivo ha sorpreso anche i tifosi più pazienti. Ora per i Colchoneros il cammino si fa in salita, con la necessità di reagire immediatamente per evitare un’eliminazione precoce.
Il PSG, invece, guarda già avanti con fiducia. Il sogno di aggiungere un altro trofeo internazionale alla propria bacheca è più vivo che mai.
MONDIALE PER CLUB: LE ROSE DELLE 32 PARTECIPANTI