Si è appena concluso il match tra Olanda e Spagna, partita valevole come prima giornata del Gruppo B, che ha visto la clamorosa vittoria degli olandesi per 5-1 contro i campioni uscenti.
PRIMO TEMPO
Del Bosque sceglie il collaudato 4-3-3 con Iniesta sulla linea di Silva e Diego Costa in modo da far spazio a Busquets a centrocampo con Xabi Alonso e Xavi. Van Gaal opta per il 3-4-1-2 con Robben e van Persie in avanti, sostenuti da Sneijder, sugli esterni Janmaat e Blind. All'8' il pensiero ritorna a Sudafrica 2010, a ruoli invertiti rispetto a quattro anni fa, Robben lancia Sneijder verso Casillas, ma l'ex interista si lascia ipnotizzare dal portiere e gli conclude addosso. La risposta spagnola non tarda ad arrivare ed è Iniesta che lascia partire un destro a giro dai 25 metri che finisce appena alto. La pressione della roja aumenta e ci vuole un fantastico Vlaar a chiudere Diego Costa nell'uno contro uno. Il gol è nell'aria, al 27' Silva illumina ancora il centravanti brasiliano naturalizzato spagnolo che viene steso da de Vrij, dagli undici metri si presenta Xabi Alonso che batte Cillessen, si tratta del diciassettesimo rigore per la nazionale spagnola ai Mondiali, record assoluto. La Spagna avrebbe l'occasione per mettere KO gli oranje al 43' quando Iniesta inventa per Silva che tenta un tocco sotto davanti a Cillessen che è bravo e reattivo a respingere in corner. Il calcio si conferma un gioco crudele e solo un minuto dopo arriva il pareggio con un lancio millimetrico di Blind che trova Robin van Persie al limite dell'area che si tuffa di testa e disegna un traiettoria perfetta che supera Casillas, il giocatore del Manchester United diventa così il primo olandese a segnare in tre edizioni differenti.
SECONDO TEMPO
Si inizia sotto un'acquazzone tropicale, e nessun'altra immagine potrebbe essere migliore per rappresentare il secondo tempo. Al 53' Blind inventa ancora un lancio fantastico che pesca Robben che aggancia meravigliosamente il pallone, salta Piqué e fulmina Casillas, per una rete che ha il sapore della vendetta dopo le due occasioni clamorosamente sbagliate nella finale 2010. La Spagna va in difficoltà e non riesce in nessun modo a contrastare gli olandesi, al 60' è ancora Robben con una serpentina magnifica a saltare il centrocampo spagnolo e a servire Janmaat che allarga a sua volta per il capitano van Persie che lascia partire un destro impressionante che sbatte sulla traversa. Il terzo gol non tarda ad arrivare: su una punizione defilata di Sneijder Casillas subisce fallo da parte di van Persie, ma Rizzoli lascia continuare ed il pallone arriva a de Vrij che da due passi infila la rete del 3-1. Gli spagnoli escono dal match mentalmente e lo si capisce al 72' quando Casillas controlla malissimo un retropassaggio ed apre la strada ancora a Robin van Persie che si conferma il miglior marcatore di sempre con la nazionale. Gli oranje non si vogliono fermare e al minuto 80 Sneijder lancia Robben che brucia Ramos in velocità, salta Casillas ed insacca la sua venticinquesima rete in nazionale, superando così una leggenda come van Basten. Ci sarebbe anche l'occasione per arrivare ad un punteggio tennistico ma Casillas è miracoloso su Wijnaldum e Robben.
Seconda sconfitta con il divario maggiore nei Mondiali per la Spagna, la prima era arrivata nell'altra manifestazione disputata in Brasile, nel 1950, quando i padroni di casa vinsero per 6-1. Inoltre, la roja torna a subire almeno tre reti in una partita tra Mondiali ed Europei dopo quasi otto anni, infatti l'ultima volta era stata contro la Francia nel 2006, quando vennero sconfitti per 3-1. L'Olanda vendica così la finale persa in Sudafrica nel 2010, quando gli oranje vennero condannati a tempi supplementari quasi scaduti da Iniesta, e si mette in una posizione decisamente favorevole sia per il passaggio del turno sia per raggiungere il primo posto nel girone che vorrebbe dire evitare probabilmente il Brasile.
TABELLINO
Spagna (4-3-3): Casillas; Azpilicueta, Ramos, Piqué, Jordi Alba; Busquets, Xabi Alonso (dal 62′ Pedro); Silva (dal 78′ Fabregas), Xavi, Iniesta; Diego Costa (dal 62′ Torres). Allenatore: Del Bosque
Olanda (3-4-1-2): Cillessen; Vlaar, de Vrij (dal 77′ Veltman), Martins Indi; Janmaat, de Jong, de Guzmán (dal 62′ Wijnaldum), Blind; Sneijder; Robben, van Persie (dal 79′ Lens). Allenatore: van Gaal
Arbitro: Nicola Rizzoli (Italia). Assistenti: Renato Faverani, Andrea Stefani (Italia)
Ammoniti: 23′ De Guzman (O);41′ De Vrij (O); 55′ Casillas (S); 66′ Van Persie (O).
[Immagine presa da fifa.com]