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Il Messi show di Porto Alegre porta l'Argentina a nove punti, col primo posto nel girone e un ottavo di finale che si profila semplice. La Nigeria trova un Musa protagonista con una doppietta: la sconfitta sul campo si trasforma comunque in una festa, perché la sconfitta dell'Iran contro la Bosnia lancia la Nigeria agli ottavi di finale dove, con tutta probabilità, affronterà la Francia.

 

PRIMO TEMPO
Formazioni confermate per entrambi gli allenatori, che si affidano agli undici che hanno sconfitto rispettivamente Iran e Bosnia nella seconda giornata. Passano poco più di due minuti e passa l'Argentina: Di María entra in area da sinistra e calcia in porta, carambolone tra il palo ed Enyeama, palla che va verso i piedi di Messi e cannonata della Pulga da pochi metri che si insacca sotto la traversa. Passa un minuto, contropiede centrale di Babatunde che appoggia a sinistra per Musa, l'esterno del CSKA Mosca rientra sul destro e tira a giro sul secondo palo, Romero non dà assolutamente il meglio di sé e deve raccogliere la palla dall'angolino. Sull'1-1 l'Argentina ci prova di più, ma senza troppa convinzione. Al 9° Messi lancia Higuaín in verticale, El Pipita salta Enyeama ma calcia sull'esterno della rete. Alla mezz'ora ci prova Di María da trenta metri con un gran tiro di sinistro ma Enyeama si allunga e devia in corner. Al 37° si fa male Agüero che viene sostituito da Lavezzi. A fine primo tempo riparte il Messi show: prima, al 44°, con un calcio di punizione a giro che Enyeama leva letteralmente dall'incrocio, poi due minuti dopo stessa scena, dalla stessa posizione, ma questa volta il portiere nigeriano può solo guardare la palla gonfiare la rete. 2-1 e squadre a riposo.

SECONDO TEMPO
Così come nel primo tempo, arrivano due goal nei primissimi minuti: stavolta va a segno per prima la Nigeria, ancora con Musa, che triangola lungo con Emenike, fa sedere il portiere e appoggia di sinistro il goal del pareggio. Ma l'Argentina riparte fortissimo, prima con un altro gran tiro di Di María che Enyeama devia sopra la traversa, ma sul corner di Lavezzi spunta Rojo che col ginocchio riporta per la terza volta avanti l'Albiceleste. Con il risultato che arriva da Salvador che qualifica entrambe, la partita si spegne piano piano. Da segnalare solo lo strano episodio tra Onazi e Babatunde, col tiro di controbalzo del Laziale che colpisce il compagno nel braccio talmente forte da costringerlo all'uscita in barella. Poi nel finale qualche altra palla goal per l'Argentina, prima con Lavezzi, che si fa respingere da Enyeama una conclusione ravvicinata su uno schema su punizione giocato perfettamente con Di María, poi Garay che di testa mette di poco fuori. Il fischio finale di Rizzoli fa scattare la festa per entrambe le squadre, che accedono entrambe agli ottavi: l'Argentina chiude il girone a punteggio pieno e la Nigeria, quasi a sorpresa, supera la prima fase e, con tutta probabilità, sarà l'unica squadra dell'Africa sub-sahariana ad andare avanti nel Mondiale.

BOSNIA – IRAN
La Bosnia si toglie almeno la soddisfazione di vincere una partita, battendo un Iran che arrivava a questa partita con ancora qualche chance di qualificazione ma che in campo non ha mai dato l'impressione di poter riuscire nell'impresa. Bosnia avanti al 23°: Pjanic appoggia per Dzeko che controlla, parte palla al piede e dal limite dell'area lascia partire un sinistro malefico che accarezza il palo e si infila in rete. Il raddoppio arriva al 59° quando Hosseini perde palla, combinazione a tre tra Dzeko, Ibisevic e Pjanic ed è proprio il Romanista a battere Haghighi da pochi passi. Iran che accorcia le distanze con Ghoochannejhad, che appoggia da un metro un cross di Nekounam su un fuorigioco sbagliato dalla difesa bosniaca. Ma passa solo un minuto e la Bosnia ristabilisce il doppio vantaggio con Vrsajevic, che scappa in contropiede lanciato da Salihovic e incrocia il destro sul secondo palo battendo Haghighi e chiudendo partita e mondiale di entrambe le squadre.

IL TABELLINO
ARGENTINA (4-3-3)
: Romero – Zabaleta, Fernández, Garay, Rojo – Gago, Mascherano, Di María – Agüero (Lavezzi 38°), Higuaín (90° Biglia), Messi (63° Álvarez). All: Sabella.
NIGERIA (4-2-3-1): Enyeama – Ambrose, Yobo, Omeruo, Oshaniwa – Onazi, Mikel – Babatunde (66° Uchebo), Odemwingie (80° Nwofor), Musa – Emenike. All: Keshi.

ARBITRO: Rizzoli (ITA).

AMMONITI: Omeruo 48° (N), Oshaniwa 51° (N).

GOAL: Messi 3° (A), Musa 4° (N), Messi 45° (A), Musa 47° (N), Rojo 49° (A).

 

[Immagine da www.fifa.com]