Dopo l’umiliante sconfitta dei padroni di casa del Brasile i Mondiali attendono ancora l’altro nome della finalista di domenica prossima a Rio de Janeiro: stasera una tra Olanda e Argentina, finaliste nel 1978, si guadagnerà la possibilità di sfidare i tedeschi.
Riedizione della finale del 1974 o del 1990? In ogni caso per chi andrà in finale sarà un tentativo di rivincita contro la Germania, campione in entrambe le occasioni precedentemente citate. L’Argentina in questo caso avrebbe un minimo vantaggio, perché contro i tedeschi aveva già giocato l’ultimo atto nel 1986 in Messico vincendo 3-2, e durante il percorso di quest’anno in Brasile molte volte quella Selección è stata paragonata all’attuale, con Lionel Messi a vestire i panni di Diego Armando Maradona e Ángel Di María a ricopiare Jorge Burruchaga, autore del definitivo 3-2 nella finale dell’Estadio Azteca ventotto anni fa, ultimo trionfo continentale per gli argentini. Stasera a São Paulo però il giocatore del Real Madrid, uno dei migliori per rendimento finora, non ci sarà, a causa dello stiramento accusato nel primo tempo del quarto di finale contro il Belgio, e la sua assenza costringerà il CT argentino Alejandro Sabella a dover stravolgere i suoi piani per avere la meglio contro lo stratega van Gaal: si va verso la conferma quasi totale dell’undici visto in campo dopo l’infortunio del Fideo, con Enzo Pérez al suo posto, e l’unica modifica sarà il ritorno di Marcos Rojo, squalificato contro i belgi, al posto di José Basanta come terzino sinistro. L’Olanda arriva alla sua seconda semifinale consecutiva (come nel 1974 e 1978, gli anni in cui raggiunse le finali poi entrambe perse) dopo una maratona di centoventi minuti più rigori contro la Costa Rica, dove l’eroe è stato il portiere di riserva Tim Krul, mandato in campo al 121′ da Louis van Gaal al posto del titolare Jasper Cillessen con una mossa tanto azzardata quanto geniale, perché ha neutralizzato due rigori mandando gli Oranje avanti. A prescindere da tutto Cillessen si riprenderà il suo posto tra i pali, e van Gaal dovrà inventarsi qualcosa di diverso per sorprendere gli argentini, tuttavia per ora le indiscrezioni parlano di una formazione molto simile a quella di sabato scorso, con ancora cinque difensori e Wesley Sneijder centrocampista totale, c’è un minimo dubbio riguardante le condizioni di Robin van Persie (problemi allo stomaco) ma l’attaccante del Manchester United farà di tutto per esserci. Arbitrerà il turco Çakir, si parte alle 22 ora italiana.
PROBABILI FORMAZIONI
Olanda (5-2-3): Cillessen; Kuyt, Martins Indi, de Vrij, Vlaar, Blind; Wijnaldum, Sneijder; Robben, van Persie, Depay. Commissario tecnico: van Gaal
Argentina (4-4-2): Romero; Zabaleta, Demichelis, Garay, Rojo; E. Pérez, Biglia, Mascherano, Lavezzi; Messi, Higuaín. Commissario tecnico: Sabella
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