Manca sempre meno al via del Mondiale e SpazioCalcio continua nella sua presentazione con la scheda del Gruppo G, dove è presente una delle favorite: la Germania.
Due favorite assolute, con la Germania che vorrà chiudere il discorso primo posto già alla prima giornata quando affronterà il Portogallo con un Ronaldo probabilmente non ancora al massimo della forma. La possibile outsider dovrebbe essere il Ghana, anche se gli africani sono ormai lontani dal valore che avevano dimostrato nelle ultime rassegne. Speranze quasi nulle per gli Stati Uniti che difficilmente riusciranno nuovamente a superare il girone eliminatorio.
GERMANIA
Perdita decisamente significativa quella Marco Reus, uno che sarebbe certamente stato protagonista di questo Mondiale, ma Löw può comunque contare su una rosa di livello altissimo che può arrivare in fondo. Il gioco non è tipicamente tedesco, infatti si è parlato anche di falso nueve con Klose relegato in panchina (dopo aver superato Gerd Müller come miglior marcatore di tutti i tempi con la maglia della Germania cercherà di battere anche il record di reti totali nei Mondiali, infatti, attualmente è al secondo posto a -1 da Ronaldo che ne ha siglate 15) per fare spazio a Mario Götze. In porta ci sarà Neuer con davanti una difesa solidissima guidata dal capitano Lahm e da Hummels, in mediana Schweinsteiger e davanti ci sarà l’imbarazzo della scelta con Müller, Özil e Schürrle favoriti. L’obbiettivo è vincere, anche perché nelle ultime tre rassegne la Germania è sempre arrivata sul podio (un secondo posto e due terzi posti), ma manca il bersaglio grosso da Italia ’90, quando si chiamava ancora Germania Ovest e sconfisse in finale l’Argentina grazie ad un rigore dell’ex interista Brehme.
PORTOGALLO
Belli da vedere, ma poco cinici e sbagliano spesso nei momenti topici. Questa è la definizione che cercheranno di sfatare i portoghesi in questo Mondiale, anche grazie al proprio tecnico Paulo Bento che ha preso l’incarico nel settembre del 2010 e che ha portato la squadra fino alla semifinale nello scorso Europeo. Molte delle possibilità dipenderanno dalla forma di Cristiano Ronaldo, ancora alle prese con un problema che non gli permetterà di essere al massimo nelle prime partite. Il madridista sarà fondamentale per cercare di migliorare il miglior piazzamento fatto registrare in un Mondiale: un terzo posto risalente al 1966 in terra inglese. Anche difesa e centrocampo sono di ottimo livello, dietro si punterà sull’asse del Real Pepe–Coentrão, invece in mediana su Moutinho che sarà protetto da Meireles e dal talento dello Sporting Lisbona William Carvalho. L’attacco è un rebus, se Ronaldo non riuscisse a farcela la stella sarebbe Nani, reduce da una stagione deludente con il Manchester United con sole undici presenze, il terminale offensivo sarà Hugo Almeida punta del Besiktas.
GHANA
In Sudafrica sfiorarono l’impresa di centrare la semifinale e furono fermati soltanto dal clamoroso errore di Gyan Asamoah dagli undici metri dopo la parata di Suárez nell’ultimo minuto dei tempi supplementari. Migliorarsi sembra un’impresa perché la squadra di Appiah non ha avuto un ricambio generazionale e gran parte della rosa è la stessa di quattro anni fa. Molti gli “italiani” presenti, soprattutto per il Milan che ha contribuito con Muntari ed Essien, oltre all’ex rossonero Boateng che sarà il trequartista del 4-2-3-1. In avanti spazio al miglior marcatore nella storie delle Black Stars, Asamoah Gyan, appoggiato da André Ayew. Nell’ultima Coppa d’Africa sono arrivati fino alla semifinale per essere poi eliminati dalla cenerentola Burkina Faso.
STATI UNITI
La nazionale di Klinsmann sarà un mix di esperienza e giovinezza, nel tentativo di migliorare i quarti di finale raggiunti nel Mondiale di Corea e Giappone. In porta ci sarà la certezza Howard, protetto dal talento Brooks dell’Herta Berlino e dall’esperto Beasley. Il centrocampo sarà guidato dall’ex Chievo e Roma Michael Bradley e da Jermaine Jones in forza al Besiktas, escluso Landon Donovan, miglior marcatore nella storia della nazionale, per fare spazio all’astro nascente Green. In avanti spazio al capitano Dempsey ed a Jozy Altidore, che dovrà essere il leader tecnico della squadra. Gli statunitensi arrivano alla manifestazione dopo la vittoria della Gold Cup ottenuta il 23 luglio 2013 contro il Panamá.
LE PARTITE
16 giugno ore 18.00 Germania – Portogallo (Salvador)
16 giugno ore 0.00 Ghana – Usa (Natal)
21 giugno ore 21.00 Germania – Ghana (Fortaleza)
22 giugno ore 0.00 Usa – Portogallo (Manaus)
26 giugno ore 18.00 Usa – Germania (Recife)
26 giugno ore 18.00 Portogallo – Ghana (Brasilia)
I CONVOCATI UFFICIALI
GERMANIA
Portieri: Manuel Neuer (Bayern Monaco), Roman Weidenfeller (Borussia Dortmund), Ron-Robert Zieler (Hannover 96);
Difensori: Jérôme Boateng (Bayern Monaco), Erik Durm (Borussia Dortmund), Kevin Großkreutz (Borussia Dortmund), Benedikt Höwedes (Schalke 04), Mats Hummels (Borussia Dortmund), Philipp Lahm (Bayern Monaco), Per Mertesacker (Arsenal), Shkodran Mustafi (Sampdoria);
Centrocampisti: Julian Draxler (Schalke 04), Matthias Ginter (Friburgo), Sami Khedira (Real Madrid), Toni Kroos (Bayern Monaco), Christoph Kramer (Borussia Monchengladbach), Mesut Özil (Arsenal), Bastian Schweinsteiger (Bayern Monaco);
Attaccanti: Lukas Podolski (Arsenal), André Schürrle (Chelsea), Thomas Müller (Bayern Monaco), Mario Götze (Bayern Monaco), Miroslav Klose (Lazio).
PORTOGALLO
Portieri: Beto (Siviglia), Eduardo (Braga) e Rui Patrício (Sporting);
Difensori: André Almeida (Benfica), Bruno Alves (Fenerbahçe), Fábio Coentrão (Real Madrid), João Pereira (Valencia), Neto (Zenit), Pepe (Real Madrid), Ricardo Costa (Valencia);
Centrocampisti: João Moutinho (Monaco), Miguel Veloso (Dinamo Kiev), Raul Meireles (Fenerbahçe), Rúben Amorim (Benfica) e William Carvalho (Sporting), Rafa Silva (Braga);
Attaccanti: Cristiano Ronaldo (Real Madrid), Éder (SC Braga), Hélder Postiga (Lazio), Hugo Almeida (Besiktas), Nani (Manchester United), Varela (Porto) e Vieirinha (Wolfsburg).
GHANA
Portieri: Adam Kwarasey (Stroemsgodset), Steven Adams (Aduana Stars), Richard Kingson (Balikesirspor);
Difensori: Samuel Inkoom (Platania), Harrison Afful (Espérance), John Boye (Rennes), Jonathan Mensah (Evian), Daniel Opare (Standard Liegi), Jerry Akaminko (Eskisehirspor), David Addy (Vitória Guimaraes);
Centrocampisti: Sulley Muntari (Milan), Kwadwo Asamoah (Juventus), Michael Essien (Milan), Emmanuel Agyemang-Badu (Udinese), André Ayew (Marsiglia), Christian Atsu (Vitesse), Wakaso Mubarak (Rubin Kazan), Albert Adomah (Middlesbrough), Kevin-Prince Boateng (Schalke 04);
Attaccanti: Asamoah Gyan (Al-Ain), Majeed Waris (Valenciennes), Prince Tagoe (Kelantan), Jordan Ayew (Sochaux).
STATI UNITI
Portieri: Brad Guzan (Aston Villa), Tim Howard (Everton), Nick Rimando (Real Salt Lake);
Difensori: DaMarcus Beasley (Puebla), Matt Besler (Sporting Kansas City), John Brooks (Hertha Berlin), Geoff Cameron (Stoke City), Timmy Chandler (Nuremberg), Omar Gonzalez (LA Galaxy), Fabian Johnson (Borussia Monchengladbach), DeAndre Yedlin (Seattle Sounders FC);
Centrocampisti: Kyle Beckerman (Real Salt Lake), Alejandro Bedoya (Nantes), Michael Bradley (Toronto FC), Brad Davis (Houston Dynamo), Mix Diskerud (Rosenborg), Julian Green (Bayern Munich), Jermaine Jones (Besiktas), Graham Zusi (Sporting Kansas City);
Attaccanti: Jozy Altidore (Sunderland), Clint Dempsey (Seattle Sounders FC), Aron Johannsson (AZ Alkmaar), Chris Wondolowski (San Jose Earthquakes).