Si è appena concluso il match tra Colombia e Uruguay, valevole come secondo ottavo di finale, con il risultato di 2-0 per i Cafeteros.
PRIMO TEMPO
Pekerman sceglie il solito 4-2-3-1, scegliendo Cuadrado, James Rodríguez e Gutiérrez come trequartisti dietro l'unica punta Jackson Martínez. Tabárez è costretto a rinunciare a Suárez per la pesante squalifica inflitta all'attaccante del Liverpool, in avanti vicino a Cavani c'è Forlán, mentre in difesa vengono confermati gli stessi visti contro Inghilterra ed Uruguay. Partita bloccata perché gli uruguayani sono attenti, sono messi molto bene in campo e, quindi, non lasciano mai spazio ai colombiani per sfruttare la loro velocità e la loro capacità tecnica. Ci prova partendo da lontano Zúñiga al 12', il suo tiro sembra innocuo, ma Muslera non riesce a controllarlo subito, rischiando il tap-in di Martínez. Il match non è spettacolare, anzi, ma si ravviva al 28' quando James Rodríguez stoppa un pallone ai 20 metri e conclude al volo, infilando Muslera con un sinistro da favola, che gli vale il quarto gol in questo suo primo Mondiale. La reazione di orgoglio della Celeste non tarda ad arrivare, prima con qualche buona combinazione che però non porta ad occasioni da rete, poi con una punizione di Cavani dai 25 metri che finisce appena sopra la traversa. Continua la pressione dell'Uruguay con González che raccoglie una respinta e dallo spigolo dell'area lascia partire un bel tiro che chiama all'intervento un ottimo Ospina.
SECONDO TEMPO
Si ricomincia con gli stessi ventidue che hanno chiuso la prima frazione e già al 50' la Colombia mette una pietra pesantissima sulla qualificazione, Aguilar apre per Armero che vede e crossa per Cuadrado sul secondo palo, il giocatore della Fiorentina fa sponda in mezzo per l'arrivo di James Rodríguez che firma la sua quinta rete in quattro partite. L'Uruguay cerca di salvare la faccia con Rodríguez che con una percussione palla al piede si crea lo spazio per un mancino dal limite sul quale Ospina si fa trovare pronto. Al 74' ci prova ancora la Celeste con Stuani che con un tiro-cross sorprende il portiere del Nizza che alza in calcio d'angolo. Continua la pressione uruguayana con Maxi Pereira che sfrutta al meglio un rimpallo fortunoso e si trova davanti al portiere dei Cafeteros che si oppone con il corpo. All''84' ci prova di nuovo anche Cavani con un destro dai 25 metri che chiama Ospina al grande intervento.
Passa così ai quarti di finale la Colombia che giocherà a Fortaleza contro i padroni di casa del Brasile vittoriosi oggi pomeriggio ai rigori con il Cile. I Cafeteros hanno dimostrato anche stasera di essere una delle squadre più tecniche della competizione con giocatori capaci di cambiare la partita in ogni istante e con un allenatore (Pekerman) che non ha ancora perso una partita nei Mondiali (nel 2006 l'eliminazione con l'Argentina arrivò soltanto ai rigori). Termina il percorso dell'Uruguay che ha sofferto molto l'assenza di Suárez, uomo fondamentale, anche perché Forlán non sembra più essere il cannoniere implacabile di qualche anno fa.
TABELLINO
Colombia (4-2-3-1): Ospina; Zúñiga, Zapata, Yepes, Armero; Aguilar, Sánchez; Cuadrado (81' Guarín), Gutiérrez (68' Mejía), Rodríguez (85' Ramos); Martínez. Allenatore: Pekerman.
Uruguay (4-3-1-2): Muslera; Cáceres, Giménez, Godín, A. Pereira (53' Ramírez); González (67' Hernandez), Ríos, Maxi Pereira; Rodríguez; Forlán (53' Stuani), Cavani. Allenatore: Tabárez.
Arbitro: Kuipers
Marcatori: James Rodríguez 28', 50'
Ammoniti: Giménez, Lugano (U)
[Immagine presa da fifa.com]