Arena das Dunas, Natal, ore 18 italiane: gli azzurri si giocano il passaggio del turno contro l’Uruguay, rinvigorito dal successo per 2-1 sull’Inghilterra nella seconda giornata con Luis Suárez protagonista. Anche un pareggio qualificherebbe l’Italia, ma dopo la sconfitta contro la Costa Rica il rischio di uscire di nuovo al primo turno è alto.
Ultima chiamata per l’Italia. Non ci sono prove d’appello, non c’è possibilità di salvarsi in altro modo. Oggi pomeriggio a Natal gli azzurri si giocano un Mondiale in novanta minuti più recupero, con la consapevolezza che un pareggio andrebbe benissimo, pur comportando una sofferenza infinita. In poche ore, venerdì scorso, siamo passati dalla prospettiva di ipotecare la vittoria nel girone al terrore di abbandonare di nuovo il Mondiale al primo turno, come già successo in Sudafrica, e questo si deve alla vergognosa prestazione contro la Costa Rica, una pagina nerissima di storia della nazionale italiana che si spera possa non essere paragonata alle disfatte contro Corea del Nord, Corea del Sud e Slovacchia solo perché non è costata l’eliminazione. Contro i Ticos sono stati commessi una marea di errori che i giocatori e Cesare Prandelli dovranno necessariamente correggere, e per questo si cambia radicalmente: il CT è intenzionato a passare al 3-5-2, con il blocco juventino in difesa, il ritorno di De Sciglio per Abate e l’aggiunta, tanto invocata quanto obbligata, di Ciro Immobile accanto a Mario Balotelli in attacco, perché giocare ancora con una sola punta, specie se il mono-centravanti è uno che non aiuta per niente la manovra della squadra, sarebbe controproduttivo. Mancherà Daniele De Rossi, uscito acciaccato dalla sfida di Recife, e questa è un’assenza non da poco, per la sostituzione il ballottaggio è fra Thiago Motta e Verratti, con l’ex del Pescara che sembra più indicato per dinamicità e capacità di smarcare i compagni rispetto all’italo-brasiliano. Nell’Uruguay il capitano Diego Lugano non recupera e quindi Óscar Washington Tabárez presumibilmente riproporrà il classe 1995 José María Giménez accanto a Godín, altrimenti spazio all’ex Inter Álvaro Pereira (l’omonimo Maxi riprenderà il suo posto a destra dopo la squalifica) con Cáceres spostato in mezzo, per il resto dovrebbero essere gli stessi del 2-1 sugli inglesi, con Lodeiro trequartista dietro la coppia da paura Cavani-Suárez, principale (ma non unico) spauracchio della Celeste. Guai a cercare scuse in caso di eliminazione: in questa situazione ci siamo finiti da soli quattro giorni fa, ora dobbiamo essere bravi a recuperare e passare il turno, senza se e senza ma.
PROBABILI FORMAZIONI
Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Darmian, Verratti, Pirlo, Marchisio, De Sciglio; Balotelli, Immobile. Commissario tecnico: Prandelli
Uruguay (4-3-1-2): Muslera; Maxi Pereira, Godín, Giménez, Cáceres; A. González, Arévalo Ríos, C. Rodríguez; Lodeiro; Suárez, Cavani. Commissario tecnico: Tabárez
Arbitro: Marco Antonio Rodríguez della federazione messicana (Quintero – Torrentera; Geiger)
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