Sarà Brasile-Serbia la finale dei Mondiali Under-20 in programma sabato mattina: la Seleção ha demolito il Senegal con un 5-0 senza storia maturato quasi tutto nel corso del primo tempo, i serbi invece hanno dovuto sudare per centoventi minuti prima di avere la meglio su un'altra formazione africana, il Mali.
BRASILE – SENEGAL 5-0 5' aut. Anda Correa, 7', 78' Marcos Guilherme, 19' Boschilia, 35' Jorge: sinfonia verde-oro, il Brasile va in finale quasi senza faticare ed è strafavorito per la vittoria. Il sogno del Senegal si spezza dopo appena cinque minuti e con un po' di sfortuna, perché su un cross basso da destra di João Pedro c'è la sfortunata deviazione di Anda Correa nella propria porta che avvia la goleada sudamericana. Al 7' la partita è virtualmente chiusa col raddoppio di Marcos Guilherme, al termine di un contropiede orchestrato da Gabriel Jesus, al 19' è Boschilia a mettere la sentenza sulla qualificazione con un tocco da pochi passi a porta vuota per finalizzare al meglio una bella giocata avviata da Jean Carlos e lo scatenato Marcos Guilherme. Il poker è servito ben prima dell'intervallo, a opera del terzino Jorge che si inserisce centralmente saltando due avversari e batte Ibrahima Sy, per il Senegal le brutte notizie non sono finite perché al 44' Orsato mostra il secondo cartellino giallo a Eli Cissé lasciando gli africani in dieci. Ripresa da accademia, ne approfitta ancora Marcos Guilherme per fare doppietta al 78'.
SERBIA – MALI 2-1 4' ivkovic, 39' Y. Koné (M), 101' Šaponjic: molto più combattuta la seconda semifinale, giocata sapendo già il risultato finale di Brasile-Senegal. Partenza a razzo della Serbia, al 4' gran verticalizzazione di Maksimovic che apre in due la difesa avversaria e inserimento di Andrija ivkovic che solo davanti a Djigui non fallisce, per quasi un tempo è dominio totale dei serbi con un salvataggio sulla linea a negare il 2-0 a Sergej Milinkovic-Savic ma a sorpresa all'intervallo si va sull'uno a uno, per effetto del gol messo a segno al 40' da Youssouf Koné con un sinistro da fuori che ha sorpreso Rajkovic, forse ingannato dalla presenza di un compagno sulla traiettoria che però non tocca il tiro. Nella ripresa Gajic colpisce la taversa con una gran conclusione di destro da circa venticinque metri, la partita si prolunga oltre il 90' come già era successo ai quarti per entrambe (per la Serbia pure agli ottavi) e al 101' la risolve il classe 1997 Ivan Šaponjic, correggendo in rete dal limite dell'area piccola un colpo di testa di Veljkovic su azione da calcio d'angolo, per lui si tratta del secondo gol decisivo dopo il pari al 91' contro l'Ungheria che aveva salvato la Serbia dall'eliminazione agli ottavi. Finisce col Mali in dieci (doppio giallo a Youssouf Koné) e il 3-1 divorato in campo aperto da ivkovic che colpisce la traversa.
FINALI
Senegal – Mali sabato 20 giugno ore 03.30 (finale 3°/4° posto)
Brasile – Serbia sabato 20 giugno ore 07.00 (finale 1°/2° posto)
[Immagine presa da fifa.com]