Tre dei quarti di finale dei Mondiali Under-20 si sono decisi ai calci di rigore: la Germania, una delle migliori squadre viste durante la fase a gironi, esce incredibilmente con il Mali, il Brasile ancora una volta ha la meglio dal dischetto stavolta sul Portogallo. Senegal e Serbia le altre due qualificate.
BRASILE – PORTOGALLO 3-1 dopo i calci di rigore (0-0): nella riedizione della finale dell'edizione del 2011 il Brasile supera di nuovo il Portogallo e per la seconda volta consecutiva quest'anno vince ai rigori, dopo aver eliminato l'Uruguay negli ottavi. Alla Seleção viene annullato un gol nel primo tempo al capitano Danilo per un fallo di confusione, nella ripresa il Portogallo avrebbe la palla per vincere la partita con un diagonale di Nuno Santos che si stampa sul palo. Si va ai supplementari dove i portoghesi potrebbero chiudere il discorso ma ancora Nuno Santos e successivamente Gelson Martins non puniscono i verde-oro mandando fuori di un soffio e così dagli undici metri è il Brasile a trionfare, anche perché il Portogallo dopo il primo tiro messo a segno da Rony Lopes sbaglia i successivi tre, con l'ultimo di Nuno Santos calciato altissimo.
MALI – GERMANIA 4-3 dopo i calci di rigore (1-1) 38' Brandt (G), 58' S. Coulibaly: è una notevole sorpresa l'uscita della Germania, ma non può essere considerata tale la presenza del Mali nelle semifinali dopo quanto visto nel corso della manifestazione. Un tiro di controbalzo dal limite dell'area di Julian Brandt porta avanti i tedeschi, che al 56' avrebbero la palla del raddoppio quando Dudziak viene messo giù in area da Falaye ma Djigui para il rigore di Mukhtar. Dal possibile 0-2 si passa in due minuti al pareggio, sugli sviluppi di una punizione battuta a centro area colpo di testa vincente di Souleymane Coulibaly. Ai rigori Brandt e Stark sbagliano gli ultimi due tiri per la Germania, il Mali è in semifinale.
STATI UNITI – SERBIA 5-6 dopo i calci di rigore (0-0): la battaglia fra Stati Uniti e Serbia va a questi ultimi, vittoriosi dopo una lunga serie di calci di rigore. Nei centoventi minuti di gioco le occasioni migliori sono di marca europea, una con una punizione di ivkovic messa in angolo da Steffen con un intervento prodigioso e una, già ai supplementari, con Šaponjic incapace di mettere dentro da due passi su un tiro-cross di Mandic. Ci vogliono ben diciotto tiri dagli undici metri per stabilire il vincitore, il portiere serbo Rajkovic prima sbaglia la sua battuta ma poi si riscatta bloccando la conclusione di Requejo e sul successivo penalty Maksimovic insacca portando i suoi tra le migliori quattro.
UZBEKISTAN – SENEGAL 0-1 77' M. Thiam: l'unica partita non risolta ai rigori è la sfida tra due delle sorprese di questi Mondiali, si ferma la corsa dell'Uzbekistan mentre prosegue quella del Senegal, che permette così all'Africa di avere due rappresentanti in semifinale. Complessivamente meglio il Senegal che però deve aspettare fino al 77' per concretizzare la superiorità di gioco, su una veloce ripartenza Malick Niang serve Remi Nassalan che salta in dribbling Ashurmatov e mette in mezzo per la deviazione di sinistro di Mame Thiam, un gol che per com'è finita l'azione ricorda molto quello di Rakitic nella finale di Champions League Juventus-Barcellona.
SEMIFINALI
Brasile – Senegal 17 giugno ore 06.00
Serbia – Mali 17 giugno ore 09.30
[Immagine presa da fifa.com]