Il 21 giugno è iniziato il Mondiale Under-20, la manifestazione più importante a livello giovanile. Ecco come sono andate le partite nella prima giornata, disputata fra il 21 e il 23 giugno.
GRUPPO A
FRANCIA – GHANA 3-1 65′ Kondogbia, 68′ Sanogo, 79′ Bahebeck, 85′ Boakye (G): i francesi, grandi favoriti della vigilia, soffrono per la prima mezz’ora contro i volenterosi ghanesi, la resistenza dei campioni dell’edizione 2009 dura per oltre un tempo ma poi la maggiore qualità dei Bleus esce fuori. Un palo di Sanogo è il segnale dell’imminente vantaggio della Francia, firmato al 65′ da Geoffrey Kondogbia con un colpo di testa da dentro l’area, tre minuti più tardi arriva il raddoppio di Yaya Sanogo, su assist del centrocampista del Siviglia. Nel finale tris di Jean-Christophe Bahebeck con un bel diagonale di sinistro, per il Ghana c’è solo il gol della bandiera, realizzato dal giocatore del Sassuolo (di proprietà della Juventus) Richmond Boakye, subentrato poco prima e in rete con un tocco ravvicinato.
STATI UNITI – SPAGNA 1-4 5′, 44′ Jesé, 42′, 61′ Deulofeu, 77′ Gil (U): come prevedibile è stato un dominio spagnolo, gli iberici dopo aver conquistato gli Europei Under-19 (2012) e Under-21 (2011 e 2013) vogliono provare a vincere anche questo torneo. Protagonisti assoluti Jesé Rodríguez (punta del Real Madrid Castilla, match-winner nella finale dell’Europeo Under-19) e Gerard Deulofeu (stella del Barcellona B, già qualche presenza in prima squadra) con due reti a testa, spettacolare soprattutto la prima del canterano blaugrana, un preciso destro a giro dal limite dell’area. Bello ma inutile il punto statunitense, firmato da Luis Gil con una bella giocata dai venti metri terminata con un sinistro all’angolino.
GRUPPO B
CUBA – COREA DEL SUD 1-2 7′ M. Reyes (CU), 51′ rig. Kwon, 73′ Ryu: vittoria sofferta per gli asiatici, passati in svantaggio dopo pochi minuti per effetto del gol di Maykel Reyes, colpo di testa su calcio d’angolo con grosse responsabilità del portiere coreano, pessimo in uscita. A inizio ripresa un rigore permette alla Corea del Sud di riportare l’incontro in parità, dal dischetto trasforma Kwon Chang-Hoon, nel finale si concretizza anche il definitivo sorpasso a opera di Ryu Seung-Woo, su azione di contropiede finalizzata dal numero sette con un inserimento centrale a sfruttare l’assist di Kang Sang-Woo.
NIGERIA – PORTOGALLO 2-3 30′, 69′ Bruma, 34′ Aladje, 57′, 67′ Ajagun (N): partita molto divertente soprattutto per demerito delle difese, tutt’altro che imbattibili. Uno-due portoghese intorno alla mezz’ora del primo tempo, vantaggio firmato dal talento dello Sporting Lisbona Bruma con un destro da dentro l’area su assist di João Mário, raddoppio di Aladje (attaccante che gioca nella Lega Pro Seconda Divisione con la maglia dell’Aprilia ma di proprietà del Sassuolo) con una ribattuta dopo una non perfetta parata del portiere nigeriano. Gli africani tornano in partita con Abdul Jeleel Ajagun che approfitta di un buco centrale nella difesa avversaria, lo stesso numero dieci pareggia dieci minuti più tardi con una splendida conclusione a giro con il destro. Il pareggio dura però soltanto pochi secondi perché il Portogallo torna immediatamente avanti, gran dribbling di Ricardo Esgaio che manda in porta Bruma per la doppietta personale e il definitivo 2-3.
GRUPPO C
COLOMBIA – AUSTRALIA 1-1 46′ De Silva (A), 78′ Córdoba: ottima partita degli australiani che strappano un punto rischiando di portare a casa il risultato pieno, nei primi secondi della ripresa il vantaggio dell’Australia è messo a segno da Daniel De Silva, giocatore nato il 6 marzo 1997 (sedici anni!), con un tocco morbido sull’uscita del portiere. Nel finale una bella combinazione all’interno dell’area permette ai sudamericani di evitare la sconfitta, Jhon Córdoba trova l’1-1 con un destro angolato rasoterra, su azione avviata dal nuovo acquisto del Genoa Juan Fernando Quintero. Nonostante ciò si tratta di un mezzo passo falso per la Colombia, tra le favorite del torneo e reduce dalla vittoria nel Sudamericano Sub-20 disputato cinque mesi fa in Argentina.
TURCHIA – EL SALVADOR 3-0 9′ Uçan, 46, 63′ C. Sahin: piuttosto agevole il debutto dei padroni di casa in questa manifestazione. Vantaggio quasi immediato con Salih Uçan (del Fenerbahçe, qualche presenza anche in Europa League nella stagione appena conclusa), bravo a raccogliere con il destro un cross dal fondo di Cenk Sahin, autore degli altri due gol nella ripresa, il primo dopo quarantacinque secondi dall’inizio del secondo tempo (bello il dribbling per scartare il portiere) e il secondo ancora con uno sfondamento sulla destra concluso con un diagonale sul palo lontano.
GRUPPO D
MESSICO – GRECIA 1-2 16′ Bouchalakis, 40′ Espericueta (M), 88′ Kolovos: la prima sorpresa della competizione è data dalla Grecia, squadra spesso capace di imprese del genere. Gli ellenici hanno superato i più quotati messicani giocando una buona gara, subendo nei primi minuti ma riuscendo a portarsi in vantaggio alla prima azione offensiva, con una deviazione a centro area di Andreas Bouchalakis su cross dal fondo di Diamantakos. Il Messico riesce ad andare al riposo sul pari per merito di Jonathan Espericueta (gran punizione di sinistro dai venticinque metri, giocatore molto interessante il ’94 dei Tigres) e nella ripresa potrebbe anche segnare il 2-1, ma Jesús Manuel Corona riesce nell’impresa di divorarsi un gol fatto mandando alto di testa da un metro e allora la rete della vittoria la segna la Grecia con una splendida giocata di Dimitris Kovolos, bel dribbling al limite e sinistro sotto l’incrocio dei pali.
PARAGUAY – MALI 1-1 3′ Niane (M), 7′ J. Rojas: succede tutto nei primi dieci minuti in questa partita, il Mali si porta avanti con un’azione insistita di Adama Niane, in gol con un destro sul palo lontano, e il Paraguay pareggia quasi subito con il centrocampista di proprietà del Benfica Jorge Rojas, che segna più o meno dal dischetto del rigore raccogliendo un cross dalla sinistra. Incredibilmente il punteggio non cambia più nei successivi ottantatré minuti più recupero, si tratta del primo pareggio di tutto il Mondiale.
GRUPPO E
CILE – EGITTO 2-1 10′ Kahraba (E), 25′ N. Castillo, 76′ Bravo: vittoria in rimonta per il Cile, una delle squadre dal maggior tasso tecnico della competizione, ottima però la prova dell’Egitto, andato in vantaggio al decimo minuto con una bella azione finalizzata da Mahmoud Kahraba, che avrebbe anche la possibilità di raddoppiare più volte nel corso del primo tempo non riuscendo però a concretizzare un paio di occasioni. Il pareggio cileno è messo a segno dal bomber Nicolás Castillo, su conclusione deviata, a un quarto d’ora dalla fine il definitivo 2-1 lo sigla Christian Bravo con un destro da dentro l’area di rigore.
INGHILTERRA – IRAQ 2-2 41′ Coady, 52′ L. Williams, 75′ rig. Ali Faez (I), 93′ Ali Adnan (I): clamoroso spreco dell’Inghilterra, in vantaggio di due gol a un quarto d’ora dalla fine ma capace di farsi rimontare dall’Iraq. Inglesi avanti 2-0 con le reti di Conor Coady (del Liverpool, di testa sugli sviluppi di un angolo) e Luke Williams (sinistro sul secondo palo su cross dalla destra) ma l’Iraq è riuscito a tornare in partita con un rigore procurato da Abdulraheem e trasformato da Ali Faez, nel terzo minuto di recupero una conclusione di Ali Adnan impatta sul portiere Johnstone e finisce incredibilmente dentro.
GRUPPO F
NUOVA ZELANDA – UZBEKISTAN 0-3 14′ Makhstaliev, 53′ Sergeev, 67′ Turapov: larga vittoria per l’Uzbekistan, contro un avversario che ha mostrato evidenti limiti soprattutto in difesa, come in occasione del vantaggio di Abbosbek Makhstaliev su doppio errore del portiere (nel rinvio e nella respinta sul primo tiro). Nella ripresa il vantaggio diventa più largo con i gol di Igor Sergeev e Diyorjon Turapov, quest’ultimo a segno con un pregevole pallonetto da fuori area.
URUGUAY – CROAZIA 0-1 41′ Rebic: la partita più interessante della prima giornata si chiude con la vittoria dei croati, nonostante la prestazione non positiva della stella Marko Livaja (ammonito dopo neanche dieci secondi di gioco e protagonista negativo sempre nel primo tempo calciando sul palo un calcio di rigore). Gol decisivo realizzato nei minuti finali del primo tempo dall’altro attaccante, Ante Rebic, con un bell’inserimento centrale e destro preciso, nella ripresa gli uruguayani si svegliano (complice anche l’ingresso di Nico López) ma riescono solo a sfiorare il pari, con un palo proprio del giocatore della Roma e una serie di buone giocate del nuovo acquisto dell’Inter Diego Laxalt.
[Immagine presa da mundodeportivo.com]