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Incredibile finale di Taça de Portugal: in dieci e sotto di due goal, lo Sporting rimonta negli ultimi dieci minuti e si porta a casa la coppa coi tiri dal dischetto.

 

Nessuna sorpresa negli undici in campo: Marco Silva e Sérgio Conceição si affidano agli uomini più attesi, tra cui Nani, all'ultimo match con la maglia dei Leões.

La partita è subito velocissima, il territorio preferito di un giocatore come Nani che nei primi cinque minuti arma due volte il suo destro sfiorando la traversa in entrambe le occasioni. Ma la prima svolta del match arriva nell'altra metà campo: Djavan vince un rimpallo a centrocampo, si invola verso la porta saltando nettamente Oliveira, Cédric lo stende in area e Ferreira decreta rigore e rosso per il terzino bianco-verde; dal dischetto Éder spiazza Rui Patrício, esplode la curva bracarense mentre i Leões si ritrovano sotto negli uomini e nel punteggio dopo solo un quarto d'ora. La reazione è immediata e William Carvalho ha la grande occasione per impattare il match, ma il suo tiro da ottima posizione si schianta sul muro della difesa del Braga. La partita è nervosa ma i ritmi rimangono altissimi: Kritciuk vola a levare dall'incrocio un colpo di testa di Carrillo, ma dal corner successivo parte un altro contropiede bianco-rosso, Rafa Silva fa tutto da solo e fa benissimo battendo Rui Patrício in uscita e così, a metà primo tempo, la partita è già abbondantemente indirizzata. Lo Sporting cerca di buttare il cuore oltre l'ostacolo e al 35' ha una grande occasione con Slimani, perso completamente dalla difesa, ma Kritciuk in uscita gli sbarra la strada prima della conclusione. Slimani è quello che ci prova più di tutti, procura punizioni e corner e manda più volte in confusione la difesa del Braga, ma il tridente bianco-rosso vince tutti i duelli con la difesa dello Sporting ed è sempre pericoloso dalle parti di Rui Patrício, soprattutto con uno scatenato Rafa Silva.

Nella ripresa lo schema della partita non cambia, con gli esterni d'attacco del Braga a fare il bello e il cattivo tempo, costringendo i Leões a ripartire da troppo lontano per provare a essere pericolosi dalle parti di Kritciuk. E quando lo Sporting si scopre, il Braga vola in contropiede, come al minuto sessanta quando Rui Patrício alza sulla traversa un bel destro a giro di Éder. Nani, alla sua ultima partita in maglia bianco-verde, è l'ultimo ad arrendersi, ma sempre con troppa frenesia e poca precisione. Negli ultimi minuti il forcing si fa sempre più forte, con lo SCP sull'orlo del baratro; Slimani si scatena e in più occasioni la difesa va fuori giri sull'Algerino, che per due volte sfiora il goal della speranza. Il Braga pensa di averla già chiusa, si rilassa un po' troppo e a sette dalla fine un lampo dello Sporting riapre tutto: lancio lungo che Aderlan rinvia male e sui piedi di Slimani, l'Algerino controlla, tira e la mette all'angolino ravvivando le speranze della Torcida Verde che si stavano ormai per spegnere. Nel recupero succede l'incredibile: Aderlan ne combina un'altra delle sue facendosi scavalcare dal rinvio lungo di Oliveira, Montero, con una dose indifferente di fortuna, controlla e con un rimpallo impossibile la butta dentro trovando un pareggio insperato.

Nei supplementari lo Sporting vola sulle ali dell'entusiasmo e dopo sei minuti Nani sfiora il palo con un destro a rientrare, ma poi gli uomini di Marco Silva non riescono più a essere pericolosi, visibilmente stanchi dopo cento e più minuti in dieci contro undici. Il Braga ci prova ed esce fuori nel secondo supplementare grazie ai suoi uomini più freschi: Agra, ex Siena, semina tutti e calcia in porta ma Rui Patrício si oppone e devia in corner. A quattro dalla fine Sousa si prende il secondo giallo e si fa cacciare, ripristinando la parità numerica, ma le due squadre ormai pensano solo ai calci di rigore.

Dagli undici metri il Braga crolla e, dopo il primo centro di Alan, fallisce con Rafa Silva, con Éder e con Agra; così i Leões, con i tre centri di Adrien, di Nani e di Slimani, si portano a casa la coppa che mancava dal 2008, dopo una battaglia condotta con la forza dell'orgoglio e della disperazione. Doccia gelata per Sérgio Conceição, che pensava di averla vinta e invece torna a casa a mani vuote dopo una stagione quasi perfetta.

 

TABELLINO

SPORTING LISBOA: Rui Patrício – Cédric, Oliveira, Ewerthon, Jefferson – Adrien, Carvalho, João Mário (20' Lopes; 72' Montero) – Carrillo (53' Mané), Slimani, Nani. Allenatore: Silva.

SPORTING BRAGA: Kritciuk – Baiano, Aderlan, André Pinto, Djavan (82' Sasso) – Sousa, Luíz Carlos, Rúben Micael (60' Alan) – Pardo (74' Agra), Éder, Rafa Silva. Allenatore: Conceição.

ARBITRO: Ferreira (POR).

AMMONITI: Sousa 37' (SB), Luíz Carlos 47' (SB), Éder 53' (SB), Kritciuk 71' (SB), Sasso 85' (SB).

ESPULSI: Cédric 13' (SL), Sousa 96' (SB).

GOAL: Éder [R] 15' (SB), Rafa Silva 24' (SB), Slimani 83' (SL), Montero 92' (SL).

RIGORI: Alan (goal), Adrien (goal), Rafa Silva (parato), Nani (goal), Éder (fuori), Slimani (goal), Agra (fuori).

 

 

[Immagine da www.goal.com]