Finisce 6-5 Chelsea-Inter, prima partita dell’International Champions Cup dei nerazzurri. All’Allianz Riviera di Nizza è 1-1 al 90′, in gol Pedro e Roberto Gagliardini, dal dischetto sbaglia solo Milan Škriniar.
Due punti per il Chelsea, uno per l’Inter. Questo è quanto prevede il regolamento dell’International Champions Cup per le partite finite ai rigori, con quella di Nizza conclusa sull’1-1 nei tempi regolamentari e poi andata dalla parte di Maurizio Sarri per 6-5 dagli undici metri. Cominciano fortissimo i Blues, con Álvaro Morata che si vede annullato un gol di testa dopo tre minuti per fuorigioco dubbio. All’8’ però la rete arriva lo stesso, orrore di Candreva che svirgola su rimessa laterale a suo favore e regala palla al Chelsea, poi recupera ma sul fondo si fa scippare palla da Morata che lo salta pure in dribbling e calcia, Handanović respinge malissimo centralmente di petto e Pedro lo punisce per l’1-0 con una sorta di rigore in movimento. La prima mezz’ora dell’Inter è da horror, col giovane classe 2000 Callum Hudson-Odoi che scherza soprattutto D’Ambrosio, ma i nerazzurri riescono a non farsi travolgere e chiudono pure con un’occasione sciupata da Icardi, che dopo un buon guizzo di Candreva (l’unico o quasi) anziché tirare cerca un assist in mezzo per nessuno.
La partita cambia dopo l’intervallo anche perché entra subito Lautaro Martínez e col doppio attaccante l’Inter la pareggia subito: al 49’ Bakayoko, pure lui subentrato, rende l’orrore di Candreva e regala palla all’Inter, Icardi avanza e serve Roberto Gagliardini che calcia dal limite trovando la disastrosa mancata opposizione di Caballero, pessimo come ai Mondiali. Nel finale Handanović nega il gol a Jorginho su tiro a giro e Abraham si divora il 2-1 (partita segnata da incredibili errori da tutte e due le parti) spedendo alto scoordinatissimo su assist di Emerson Palmieri solo da spingere in rete, mentre al 91’ Caballero si ricorda come si para e nega l’1-2 a Lautaro Martínez che l’aveva piazzata quasi all’incrocio. Ai rigori sei tiri perfetti, poi male Škriniar che si fa parare il tiro da Caballero coi piedi, segna Abraham per il vantaggio Chelsea che diventa definitivo all’ultimo tiro, quando Azpilicueta spiazza Handanović.
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