Con il PSG già campione e Marsiglia e Monaco in Champions, l’ultima giornata di Ligue 1 decide le qualificate alle coppe europee e le retrocesse
Con il Paris Saint-Germain già matematicamente campione di Francia e con Marsiglia e Monaco certi di un posto nella prossima Champions League, la 34ª e ultima giornata di Ligue 1 accende i riflettori sulle lotte ancora aperte: quella per l’Europa e quella per evitare la retrocessione in Ligue 2.
La corsa per il quarto posto — che garantisce l’accesso all’Europa League — è più aperta che mai, con tre squadre appaiate a quota 57 punti: Nizza, Strasburgo e Lille. Il Nizza ospita il Brest, in una sfida che si preannuncia delicata, mentre lo Strasburgo riceve il Le Havre, formazione in piena lotta per la salvezza. Il Lille, invece, affronta il Reims davanti al proprio pubblico e spera in un passo falso delle rivali per conquistare un piazzamento europeo. A sperare in un clamoroso sorpasso c’è anche il Lione di Paulo Fonseca, che con 54 punti ospita l’Angers e può ancora sognare un posto in Europa, anche se servirebbe una combinazione favorevole di risultati.
In coda, la situazione è altrettanto incandescente. Con il Montpellier già retrocesso, restano due posti da assegnare per la discesa in Ligue 2. Il Saint-Étienne, penultimo con 30 punti, è chiamato a vincere in casa contro il Tolosa per sperare nella salvezza. Una vittoria potrebbe non bastare se il Le Havre, attualmente a 31 punti, dovesse fare risultato a Strasburgo. Decisivo anche lo scontro tra Nantes e Montpellier, con i padroni di casa che devono difendere i 33 punti in classifica e tenere a distanza le inseguitrici.
Il Lens, nono con 49 punti, ospita il Monaco in una partita che ha poco da dire in termini di classifica, ma che potrebbe offrire spettacolo. Il PSG, già campione con 81 punti, chiude la stagione davanti ai propri tifosi contro l’Auxerre, mentre il Marsiglia riceve il Rennes, in un match che potrebbe essere l’occasione per celebrare la qualificazione in Champions davanti al Velodrome.
La 34ª giornata promette emozioni forti, con tanti verdetti ancora da scrivere e una classifica cortissima sia in zona Europa che nella parte bassa. Tutto è ancora in bilico: sarà un sabato di fuoco in Ligue 1.