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Seconda giornata piena di colpi di scena nella Ligue 1: il PSG ha la meglio sul Bastia (2-0), ma perde per infortunio Ibra e Motta, quest’ultimo colpito a fine gara da una testata dell’avversario Brandao, che ora rischia fino a due anni di squalifica; il Monaco perde malamente a Bordeaux, con i “girondini” che tornano in testa alla classifica dopo quattro anni (in coabitazione con il Saint-Étienne); tonfo interno con il Montpellier per il Marsiglia di Bielsa, già in mezzo alle polemiche; infine, le vittorie esterne per Lilla e Guingamp e 6-2 interno per il Rennes sull’Évian.

 

Nelle ultime ore in Francia non si parla d’altro: non della vittoria del PSG, né della seconda sconfitta del Monaco né della delusione Marsiglia, bensì del gesto folle di tale Evaverson Lemos da Silva, meglio conosciuto come Brandao. L’ex attaccante di Shakhtar e Marsiglia infatti, al rientro negli spogliatoi dopo la fine della partita del suo Bastia al Parco dei Principi, ha colpito Thiago Motta con una testata al volto apparentemente senza motivo. Dopo un iniziale momento di confusione dovuto all’entità inspiegabile del gesto, sono trapelate le immagini video della telecamera a circuito chiuso dell’impianto parigino per testimoniare in maniera inappuntabile l’accaduto. Per chi ancora non le avesse viste, si scorge chiaramente come Brandao aspetti l’arrivo di Motta e lo colpisca violentemente sul naso, causandogli una notevole ferita, nonché l’immediata reazione del tutt’altro che docile centrocampista italo-brasiliano, che ha però desistito dal ricambiare il torto. Difficile fare ipotesi sui motivi che hanno spinto il trentaquattrene brasiliano a fare ciò, quel che si sa è che non scorre buon sangue tra di lui e l’ambiente PSG, dato che durante lo scorso campionato lo stesso Brandao si era reso protagonista di un bruttissimo fallo su Thiago Silva, scatenando le antipatie del popolo parigino. Quel che è certo è che la Federcalcio francese sarà costretta a prendere seri provvedimenti contro quello che è stato un gesto antisportivo, violento e immotivato. L’entità della punizione non sarà forse quella proposta dal Presidente del PSG Al-Khelaifi (squalifica a vita) ma rischia comunque di mettere a serio rischio la carriera del già ultratrentenne Brandao, che potrebbe dire addio anticipatamente al calcio per un gesto insulso. Per la cronaca, Thiago Motta ha riportato la frattura del naso non scomposta e dovrà stare fuori per un po’ di settimane o almeno indossare una maschera di protezione. Considerando anche l’infortunio di Thiago Silva contro il Napoli (problema alla coscia) e quello accorso ad Ibrahimovic sempre con il Bastia (lo svedese costretto ad uscire dopo 15′ per un infortunio all’anca) non è un periodo felice per il PSG da questo punto di vista, anche se Blanc si può consolare con la prima vittoria al secondo tentativo in campionato grazie alle reti di Lucas e Cavani.

Chi delude invece sono Monaco e Marsiglia, entrambi sconfitti anche se in maniera diversa: se per Bielsa c’è la scusante della non assimilazione dei suoi schemi da parte di una squadra che comunque non sembra molto competitiva (a detta del Loco servono altri acquisti), per Jardim la situazione è molto preoccupante. Il punteggio della sfida con il Bordeaux è di per sé inaccettabile (1-4, quattro gol subiti nell’arco di meno di mezz’ora), ma, tenendo conto anche degli innegabili errori arbitrali a favore degli uomini di Sagnol, la cosa più allarmante è il calo mentale dei monegaschi nella ripresa, dopo un primo tempo controllato tutto sommato senza rischi e chiuso in vantaggio grazie a Berbatov. Impressionante la fragilità mentale del Monaco, che viene subito surclassato dai “girondini” e che dopo il primo gol subito non azzecca più nulla. Dall’altra parte grande entusiasmo per Sagnol, che si gode gli scatenati Rolàn e Khazri, veri e propri mattatori della serata, e pure Sané, neo capitano della squadra e già leader carismatico della difesa. Si torna a sognare nello Chaban-Delmas, stadio che non vedeva i suoi beniamini in testa alla classifica dai tempi di Blanc e che ora applaude un Bordeaux giovane e motivato. La classifica però vede un duo in testa, infatti anche il Saint-Étienne è a punteggio pieno dopo la vittoria schiacciante sul Reims (3-1). Per i Verts ancor di più la vetta significa sogno e voglia di rivalsa, e se bomber Erdinç deciderà di rimanere nonostante le avances del QPR si profila una stagione potenzialmente esaltante con il doppio impegno nazionale e europeo.

A quattro punti in classifica troviamo pure Nizza, Lorient, Nantes e Lilla, vittorioso con un rigore dubbio trasformato da Origi a Le Mans (la casa provvisoria del Caen). Volano a tre Tolosa (2-1 sul Lione) e soprattutto Rennes, che spazza via l’Evian con il punteggio tennistico di 6-2 (doppiette per Toivonen, Mexer e N’Tep).

RISULTATI
Caen – Lilla 0-1 69′ rig. Origi
PSG – Bastia 2-0 26′ Lucas, 57′ Cavani
Tolosa – Lione 2-1 10′ Akpa-Akpro, 45′ Ben Yedder, 76′ Lacazette (L)
Rennes – Evian 6-2 6′ e 57′ Toivonen, 35′ e 83′ Wass (E), 39′ e 43′ Mexer, 76′ e 87′ N’Tep
Lorient – Nizza 0-0
Lens – Guingamp 0-1 93′ Douniama
Metz – Nantes 1-1 3′ Veretout (N), 12′ rig. N’gbakoto
Saint-Étienne – Reims 3-1 27′ aut. Perrin (R), 60′ Gradel, 70′ Monnet-Pacquet, 81′ Erdinç
Marsiglia – Montpellier 0-2 18′ Mounier, 68′ Sanson
Bordeaux – Monaco 4-1 44′ Berbatov (M), 49′ e 65′ Rolàn, 61′ rig. Sala, 75′ rig. Khazri

CLASSIFICA
Saint-Étienne e Bordeaux 6 punti
PSG, Nizza, Lorient, Nantes e Lilla 4
Rennes, Tolosa, Lione, Caen, Montpellier e Guingamp 3
Metz 2
Marsiglia, Bastia e Reims 1
Lens, Monaco e Evian 0

fonte immagine: it.uefa.com