Primo turno in Francia già pieno di sorprese: apre il PSG che non va oltre al pareggio a Reims nell’anticipo di venerdì, chiude il Monaco che perde clamorosamente nel posticipo, 2-1 per il Lorient nonostante il ritorno al gol di Falcao. Altre partite: “pazzo” 3-3 fra Bastia e Marsiglia nella serata di debutto per Makélélé e Bielsa, vittorie per Lione, Saint-Étienne, Nizza, Nantes, Bordeaux e Caen (addirittura 3-0 sull’Évian).
Come l’anno scorso la Ligue 1 si apre con i campioni in carica del PSG che debuttano in trasferta, (stavolta a Reims, un anno fa era a Montpellier) e come l’anno scorso i parigini incorrono in un pareggio deludente. Perché come l’anno scorso venivano dalla vittoria nel Trophée des Champions, perché i campioni sono gli stessi (anzi, Cavani non partiva nemmeno titolare allora), perché la partita non era proibitiva, e sulla carta e sul campo. Il 2-2 ottenuto all’Auguste-Delaune è il risultato essenzialmente del gioco di presunzione fornito dal PSG in quel primo tempo che poteva tranquillamente vedere i padroni di casa subire una débacle clamorosa (ma anche prevedibile). Vantaggio immediato di Ibrahimovic servito a meraviglia da Pastore, poi i parigini, sull’onda dell’entusiasmo, potrebbero dilagare, e il Reims non fa nulla per impedire ciò, anzi, regala svariate occasioni d’oro nel giro di pochissimi minuti, tutte però prontamente sprecate: prima Lucas, lanciato verso la porta, invece di servire il libero Ibra a tu per tu con Placide cerca il superfluo dribbling venendo umiliato dall’uscita rasoterra del portiere avversario che blocca la palla (umiliazione più inevitabile rimprovero di Ibra, che non gliela passerà poi neanche una volta nel corso della gara); poco dopo si ripete la stessa situazione, stavolta l’assist c’è, ma Ibra si mangia un gol già fatto centrando il palo a porta vuota. Serata contraddittoria per Zlatan, che al 18′ continua ad essere protagonista: il “10” del PSG simula palesemente in area del Reims, l’arbitro fischia e indica il dischetto, solo che gli Dèi del calcio rendono giustizia all’incolpevole Tacalfred, il difensore incriminato, e fanno sì che Ibra sbagli il rigore facendoselo parare da Placide. Gli sguardi dei calciatori parigini cominciano a mostrare nervosismo e incredulità, sembra che qualcosa stia sfuggendo, eppure la difesa del Reims continua a lasciare spazi enormi per le ripartenze, insomma, l’inerzia sembra comunque dalla parte dei campioni. Ma bastano un colpo scomposto su calcio piazzato e un tiro a incorciare dopo un uno-due fin troppo facile per ribaltare clamorosamente la partita. Segnano Oniangué e Devaux. Nella ripresa il PSG fa di tutto per rimontare e ce la fa a metà, segna ancora Ibra, poi nel finale Chantôme sfiora il 2-3, ma rimane il pareggio. Che è comunque un buon auspicio, dato che l’anno scorso, nonostante l’1-1 a Montpellier, è arrivato il quarto titolo francese per la squadra di Blanc.
Va peggio al Monaco, sconfitto in casa dal Lorient, apparso molto più in palla dei monegaschi. Emblematica l’immagine del Principe Alberto II che se ne va contrariato dagli spalti subito dopo il gol di Lavigne, segno che c’è qualcosa che non va. Di sicuro in primis c’è il problema del mercato gravemente insufficiente, che ha visto gli addii di gente fondamentale nel gruppo dell’anno scorso, come James, ma anche Rivière e Obbadi, a fronte di acquisti (o meglio non-acquisti) inadeguati come il giovane Bakayoko (ieri anonimo, in più nel suo ruolo ci sono già Toulalan e Kondogbia) o Abdennour, autore di un fallo da rigore che ingenuo è dir poco. Ma dopo ieri sera, dopo una prestazione così desolante (zero idee, gioco offensivo poco spettacolare a dispetto delle promesse di Jardim) c’è anche il nodo Falcao, perché nonostante gli incoraggiamenti per i compagni, nonostante la grande accoglienza del pubblico e nonstante il rigore trasformato, la sensazione è che il colombiano andrà via. Il Tigre sembra un pesce fuor d’acqua in un ambiente come quello del Principato, in più quest’anno si ritrova in una squadra nettamente più debole rispetto all’anno scorso, quando Ranieri fece il record di punti pur arrivando secondo, insomma tutti gli indizi portano a un suo trasferimento, o in Inghilterra (Liverpool al momento) o in Spagna (Real Madrid). Forse tutto dipenderà anche dai soldi che Rybolovlev deciderà di spendere sul mercato, dato che Jardim ha pubblicamente espresso la volontà di acquistare un difensore centrale, un centrocampista offensivo e un’ala di grande livello; ma dando un’occhiata alle occasioni che il calciomercato offre, difficilmente ci saranno acquisti di grido capaci di convincere Falcao sulla forza del progetto monegasco.
Come il PSG pareggia il Lilla (0-0 col Metz) così nessuna delle prime tre della scorsa Ligue 1 ottiene i tre punti. Un solo punto anche per il Marsiglia del nuovo corso Bielsa, subito contraddistinto dal modulo 3-3-3-1. Un Marsiglia dalle due facce, a tratti spettacolare e offensivamente molto pericoloso, a tratti preoccupante per alcune meccaniche difensive non ancora assimilate. Certo che nel 3-3 ci si mettono pure gli errori di Mandanda sul primo gol di Maboulou e quello dell’arbitro sul 3-1 per Gignac e compagni (rigore inesistente concesso ai corsi, trasformato dall’ex romanista Tallo), comunque rimangono le sensazioni positive per le prestazioni di alcuni calciatori già entrati bene negli schemi del Loco, in particolare Gignac, Thauvin e Dja Djedje.
Passando alle vittorie, da segnalare quella super del neopromosso Caen sul campo dell’Évian, quelle per 2-0 di Lione e Saint-Étienne, la prima per Sagnol su una panchina di Ligue 1, quella del Bordeaux e quelle di misura di Nantes (gol dopo 32 secondi dall’entrata in campo del 22enne Bammou, fino a pochi mesi fa commesso nel negozio ufficiale del PSG oltre che attaccante dei dilettanti dell’Evry) e Nizza, 3-2 sul Tolosa.
RISULTATI
Reims – PSG 2-2 7′ e 63′ Ibrahimovic (P), 22′ Oniangué, 34′ Devaux
Évian – Caen 0-3 12′ Kanté, 32′ e 37′ Duhamel
Bastia – Marsiglia 3-3 8′ e 73′ Maboulou, 11′ e 62′ rig. Gignac (M), 17′ aut. Romaric (M), 67′ rig. Tallo
Lilla – Metz 0-0
Guingamp – Saint-Étienne 0-2 37′ e 90′ rig. Erdinç
Nantes – Lens 1-0 65′ Bammou
Nizza – Tolosa 3-2 23′ e 62′ Cvitanich, 44′ Braithwaite (T), 45′ Ben Yedder (T), 67′ Bosetti
Montpellier – Bordeaux 0-1 17′ Diabaté
Lione – Rennes 2-0 63′ Malbranque, 74′ rig. Lacazette
Monaco – Lorient 1-2 9′ rig. Aboubakar (L), 78′ rig. Falcao, 87′ Lavigne (L)
CLASSIFICA
Caen, Lione, Saint-Étienne, Nizza, Lorient, Bordeaux, Nantes 3 punti
Bastia, Marsiglia, PSG, Reims, Lilla, Metz 1 punto
Lens, Montpellier, Monaco, Tolosa, Guingamp, Rennes, Évian 0 punti
fonte immagine: it.uefa.com