Costa carissima a Diego Costa l’espulsione al 28′ di Barcellona-Atlético Madrid di sabato (vedi articolo): l’attaccante ispano-brasiliano oggi ha ricevuto il verdetto sulla squalifica e dovrà saltare le prossime otto partite di Liga.
Diego Costa perde la testa e la Liga. Oggi la RFEF ha pubblicato la decisione sulla squalifica dell’attaccante dell’Atlético Madrid, espulso sabato scorso in casa del Barcellona, e si tratta di una sanzione da record per i principali campionati europei in questa stagione.
“Al 28′ – spiega la trascrizione del referto arbitrale di Barclelona-Atlético Madrid – il giocatore Diego Costa è stato espulso per il seguente motivo: dirigendosi a me, ad alta voce, ha detto la seguente frase «¡Me cago en tu puta madre! ¡Me cago en tu puta madre!» Una volta espulso, sempre nel terreno di gioco, mi ha tenuto più volte il braccio per impedire di mostrare le ammonizioni ai suoi compagni José María Giménez e Diego Godín“.
L’Atlético Madrid ha provato a portare a discolpa di Diego Costa le immagini dell’episodio, sostenendo che il giocatore avesse proferito gli insulti rivolgendosi a se stesso e non all’arbitro Jesús Gil Manzano, ma il Comité de Competición ha ritenuto che quanto visto nel video non sia differente dal referto arbitrale, perciò ha squalificato Diego Costa per quattro giornate per insulti, offese verbali e ingiurie e altre quattro per violenza lieve verso gli arbitri, secondo il Codice Disciplinare. In aggiunta duemilaottocento euro di multa al club e seimiladieci euro di multa al giocatore, con possibilità di ricorso entro dieci giorni.