La Liga MX è nel caos. Il torneo, sospeso come quasi tutte le competizioni di calcio per l’emergenza Coronavirus, ripartirà senza avere le serie minori. L’Ascenso MX è annullato, niente promozioni e retrocessioni.
Una scelta che in Messico sta già facendo discutere. È quella che ha annunciato nella notte Enrique Bonilla, presidente della Liga MX: «La crisi sanitaria oggi colpisce il mondo, il calcio non è un’eccezione. Tutti siamo ansiosi di tornare in campo e negli stadi, però la salute è la priorità e bisogna aspettare che la situazione lo permetta. Il momento che stiamo vivendo ci obbliga a prendere delle decisioni per il futuro del calcio messicano. La divisione ha perduto entrate nei diritti TV, negli sponsor e nella vendita dei biglietti. Vogliamo evitare problemi di club insolventi come è successo in passato. Per questo avevamo stabilito un sistema integrale di certificazione, che non è stato approvato da nove società su dodici. Le squadre dell’Ascenso MX hanno un deficit medio di venticinque milioni di pesos, per questo si è presa la decisione di eliminare promozioni e retrocessioni per le prossime cinque stagioni. Diamo per terminato il Clausura 2020 dell’Ascenso MX senza che ci sia un campione. Si elimina la regola degli Under in Liga MX per la stagione 2020-2021».