È una sesta giornata piena di emozioni quella del massimo campionato spagnolo. Nell’anticipo di sabato il Barcellona rischia di uscire sconfitto da Siviglia ma si salva grazie a Fabregas e a qualche errore dell’arbitro; il Real Madrid torna ad essere la squadra da vittorie in goleada della passata stagione, conclusa con la conquista del titolo.
Dopo molte giornate interlocutorie e segnate principalmente dall’avvio strepitoso del Barcellona di Vilanova (ancora a punteggio pieno), la Liga sembra entrare finalmente nel vivo con una sesta giornata caratterizzata da tantissimi gol, qualche immancabile polemica arbitrale, ma soprattutto da una definizione più chiara dei valori assoluti delle venti squadre spagnole. È il Real Madrid a fare la voce grossa e al Bernabeu piega la resistenza del Deportivo, partito in vantaggio ma impotente contro la reazione di grinta e qualità messa in campo dalle merengues che regolano i galiziani con un sonoro 5-1, dove Cristiano Ronaldo si esalta siglando una fantastica tripletta. La squadra di Mourinho sembra tornata quella del vittorioso passato campionato, quella che sommergeva di gol gli avversari mettendo in campo un’intensità di gioco incontrastabile; sono ora tre vittorie consecutive tra Champions e Liga per i blancos, che ora si lanciano concretamente all’inseguimento dei blaugrana.
Barça ancora una volta vittorioso che per la sesta volta in sei partite raccoglie i tre punti, questa volta non senza difficoltà: a Siviglia i padroni di casa partono fortissimi e riescono a chiudere in vantaggio di due reti un primo tempo giocato da grande squadra (di Trochowski e Negredo le reti). Durante la seconda frazione di gioco il Barça prova a reagire accorciando subito con Fabregas (53’), ma il Siviglia che in casa è stato in grado di battere il Real (1-0) risponde colpo su colpo. Una partita spettacolare ed apertissima che viene rovinata al 71’ da una discutibile decisione arbitrale, che espelle Medel reo di aver dato una testata a Fabregas; un’azione che rivista al replay denota chiaramente l’igenuità del giocatore del Siviglia che “sfida” l’avversario “appoggiando” la testa sul catalano, che da buona tradizione blaugrana ingigantisce l’accaduto simulando un duro colpo ed ingannando così l’arbitro. Espulsione che cambia l’inerzia del match insieme al secondo grave errore dell’arbitro Antonio Miguel Mateu Lahoz: incapace di vedere nell’azione che porta al pareggio (88’) un fallo di mano di Thiago, prima che il giocatore del Barça si guadagni il rigore poi trasformato da Fabregas. Ma la beffa per i padroni di casa deve ancora concretizzarsi appieno, infatti al terzo minuto di recupero i blaugrana trovano addirittura il vantaggio con Villa e ribaltano così le sorti di un’incontro che sembrava già perso dopo 45 minuti, ma su cui pesano enormemente le decisioni prese dal direttore di gara.
A diretto inseguimento dei catalani, a sole due lunghezze di distacco, c’è ora un Atletico Madrid in grande momento di forma e a quanto sembra finalmente competitivo anche in Liga, dopo stagioni in cui ha brillato solo in Europa League. Dopo la bella vittoria nel recupero infrasettimanale della terza giornata (incontro rinviato per l’impegno in supercoppa europea) contro il Betis a Siviglia, 4-2 per i cholconeros, gli uomini del “Cholo” Simeone riescono a sopperire all’assenza di Falcao ed a vincere anche nel difficile campo dell’Espanyol, ancora fermo a un punto in classifica, dove basta il gol firmato da Raul Garcia al 30’.
Terza forza del campionato è invece ufficialmente il Malaga, che approfittando della sconfitta del Maiorca in trasferta contro il Getafe (1-0), rimane unica squadra a 14 punti grazie al roboante 4-0 rifilato al Betis (che in due partite raccoglie lo spiacevole bottino di ben 8 gol al passivo) e si toglie definitivamente l’etichetta di sorpresa: contro la squadra di Pellegrini tutti dovranno fare i conti se vorranno entrare in Champions League l’anno prossimo.
Nei restanti incontri validi per la sesta giornata di Liga spicca la vittoria per 6-1 del Valladolid sul Rayo Vallecano, sul quale evidentemente la luce fatica a riaccendersi dopo la sconfitta rimediata contro il Real nello scorso turno. Perde invece ancora il Bilbao dove nuovi problemi riaffiorano tra il tecnico Bielsa ed il ribelle Llorente, oggetto dei desideri di mezza Europa, dopo una animata discussione tra i due durante una sessione di allenamento.
RISULTATI
Valencia | Saragozza | 2-0 |
Malaga | Betis Siviglia | 4-0 |
Real Sociedad | Ath. Bilbao | 2-0 |
Siviglia | Barcellona | 2-3 |
Granada Cf | Celta Vigo | 2-1 |
Valladolid | Rayo Vallecano | 6-1 |
Osasuna | Levante | 4-0 |
Real Madrid | Deportivo | 5-1 |
Espanyol | Atl. Madrid | 0-1 |
Getafe | Maiorca | 1-0 |
CLASSIFICA
pt | g | v | n | p | ||
1 | Barcellona | 18 | 6 | 6 | 0 | 0 |
2 | Atletico | 16 | 6 | 5 | 1 | 0 |
3 | Malaga | 14 | 6 | 4 | 2 | 0 |
4 | Siviglia | 11 | 6 | 3 | 2 | 1 |
5 | Maiorca | 11 | 6 | 3 | 2 | 1 |
6 | Real Madrid | 10 | 6 | 3 | 1 | 2 |
7 | Real Valladolid | 9 | 6 | 3 | 0 | 3 |
8 | Real Sociedad | 9 | 6 | 3 | 0 | 3 |
9 | Betis | 9 | 6 | 3 | 0 | 3 |
10 | Valencia | 8 | 6 | 2 | 2 | 2 |
11 | Getafe | 7 | 6 | 2 | 1 | 3 |
12 | Levante | 7 | 6 | 2 | 1 | 3 |
13 | Rayo Vallecano | 7 | 6 | 2 | 1 | 3 |
14 | Celta Vigo | 6 | 6 | 2 | 0 | 4 |
15 | Real Saragozza | 6 | 6 | 2 | 0 | 4 |
16 | Deportivo | 6 | 6 | 1 | 3 | 2 |
17 | Granada | 5 | 6 | 1 | 2 | 3 |
18 | Athletic | 5 | 6 | 1 | 2 | 3 |
19 | Osasuna | 4 | 6 | 1 | 1 | 4 |
20 | Espanyol | 1 | 6 | 0 | 1 | 5 |
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