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Esultanza Marcelo

Continua il botta e risposta a suon di vittorie fra Real Madrid e Barcellona: i blancos superano 2-1 il Valencia dopo che Parejo aveva pareggiato all’82’, i blaugrana travolgono l’Espanyol 0-3. Cinquina dell’Atlético Madrid al Las Palmas in vista del derby di Champions League, più giù in classifica sconfitta e retrocessione per il Granada dopo cinque stagioni in Liga.

A tre minuti dalla disperazione, ecco Marcelo. Il Real Madrid si coccola il terzino brasiliano, autore finora di una stagione, l’ennesima, sopra le righe, fantastica, decisiva. Il destro che trafigge il recordman Diego Alves, sei rigori parati in una sola stagione compreso quello a CR7 sabato, è importantissimo perché in questo finale e dopo la sconfitta nel Clásico non c’è margine d’errore per la Casa Blanca. Il Valencia, già vittorioso al Mestalla all’andata, fa la sua buona figura al Bernabéu, va sotto ma non si sgretola e piano piano impensierisce il Real, finché l’ex canterano Dani Parejo ghiaccia il Santiago con una punizione divina, solo sporcata da un Keylor Navas impotente. Forse per i valenciani lo sforzo è stato troppo probante, e l’assalto disperato del Real Madrid trova presto fortuna con la rete del 2-1 del brasiliano, eroe di giornata a Madrid. E sì, perché il Barcellona non molla e fa il suo battendo 0-3 l’Espanyol in trasferta, mantenendo il primo posto a 81 con una partita in più. Di certo con un pareggio il -2 del Real sarebbe stato pesantissimo, a poche settimane dalla fine e con una doppia sfida in Champions League da affrontare. I blaugrana ci mettono un tempo a segnare nel derby, ma devono ringraziare soprattutto i difensori avversari che regalano letteralmente una doppietta a Luis Suárez, prima con un retropassaggio sbagliato, poi con un rinvio lisciato in piena area di rigore. Nel mezzo, il 2-0 di Ivan Rakitić su assist di Lionel Messi. La sfida continua, settimana prossima il Real Madrid è atteso a Granada contro la squadra già retrocessa di Tony Adams, il Barcellona ospita al Camp Nou il Villarreal, reduce da tre vittorie consecutive (l’ultima contro lo Sporting Gijòn, 3-1 e doppietta di un ritrovato Cédric Bakambu, sei gol nelle ultime cinque).

Si muove qualcosa sotto le due regine, con l’Atlético Madrid che si prepara al derby di Champions League con un sereno 0-5 a Las Palmas: partita chiusa già dopo 18′ quando si è sullo 0-3, firme di Gameiro (2) e Saúl. Nella ripresa gol da distanza ravvicinata per Thomas e Fernando Torres, da segnalare anche l’espulsione di Kévin-Prince Boateng per una gomitata. Perde malamente invece il Siviglia, travolto 4-2 a Málaga nonostante la doppietta del Mudo Vázquez. Sono tre ora i punti di distanza fra Atleti e Siviglia, a tre gare dal termine, anche se Sampaoli deve guardarsi anche le spalle. Oltre al Villarreal infatti vincono anche le due basche invischiate nella lotta per l’Europa (compreso il quarto posto a questo punto), l’Athletic Club 3-0 a Vigo, contro un Celta Vigo pieno di riserve e già proiettato alla sfida di giovedì contro il Manchester United, valevole per la semifinale d’andata di Europa League, la Real Sociedad 2-1 contro il Granada, risultato che sancisce la retrocessione del club andaluso dopo sei stagioni di permanenza in Liga. Non ha sortito effetti positivi l’arrivo di Tony Adams sulla panchina, anzi, il tecnico inglese è andato incontro a quattro sconfitte consecutive, con un solo gol all’attivo, quello di testa di Adrián Ramos proprio a San Sebastián. A conti fatti non ha proprio sortito effetti positivi il cambio di proprietà avvenuto nel maggio 2016 fra la famiglia Pozzo, che ha ottenuto grandissimi risultati alla guida del Granada, e il colosso cinese Desports, che comunque proverà la risalita immediata con ingenti investimenti all’orizzonte. Ancora a rischio retrocessione il Leganés, sconfitto 2-0 a Eibar ma ancora a sei punti di distanza dai 24 dello Sporting Gijón, mentre è quasi fatta per il Deportivo la Coruña, pareggio per 2-2 a Pamplona contro l’Osasuna e un punto ancora da conquistare per l’aritmetica salvezza. Menzione speciale per il Deportivo Alavés, sorpresa sempre più lieta della stagione di calcio spagnola, vittorioso 1-4 a Siviglia sul campo del Betis e arrivato a quota 48 punti in classifica. La squadra allenata magistralmente da Mauricio Pellegrino, allievo di Rafa Benítez, è abbondantemente salva, offre buonissime prestazioni e ha già raggiunto la finale della Copa del Rey superando il Celta Vigo, per cui sfiderà il 27 maggio il Barcellona giocandosi un posto nella prossima Europa League, una competizione di cui ha raggiunto la finale nel 2001 perdendo 5-4 ai tempi supplementari contro il Liverpool di Gérard Houllier.

RISULTATI

Villarreal – Sporting Gijón 3-1 33′ Soldado, 47′ e 59′ Bakambu, 73′ D. Pereira (G)
Real Sociedad – Granada 2-1 45′ Vela, 65′ A. Ramos (G), 84′ Juanmi
Real Madrid – Valencia 2-1 27′ Cristiano Ronaldo, 82′ Parejo (V), 86′ Marcelo
Las Palmas – Atlético Madrid 0-5 2′ e 18′ Gameiro, 17′ Saúl, 72′ Thomas, 90′ F. Torres
Espanyol – Barcellona 0-3 50′ e 87′ L. Suárez, 76′ Rakitić
Osasuna – Deportivo La Coruna 2-2 4′ Mondragón, 18′ e 70′ Guilherme (D), 78′ aut. Juanfran
Betis – Alavés 1-4 12′ Pardo (B), 48′ Krstičić, 54′ Sobrino, 58′ Santos, 94′ Katai
Celta Vigo – Athletic Club 0-3 35′ e 50′ Raúl García, 83′ Rico
Eibar – Leganés 2-0 62′ Kike, 66′ Enrich
Malaga – Siviglia 4-2 30′ e 57′ F. Vázquez (S), 38′ Fornals, 50′ Sandro, 77′ D. Llorente, 89′ J. Carlos

CLASSIFICA

Barcellona 81
Real Madrid 81 *
Atlético Madrid 71
Siviglia 68
Villarreal 63
Athletic Club 62
Real Sociedad 61
Eibar 54
Espanyol 50
Alavés 48
Celta Vigo 44 *
Málaga 42
Valencia 40
Las Palmas 39
Real Betis 37
Deportivo La Coruña 32
Leganés 30
Sporting Gijón 24
Granada 20
Osasuna 19

* una partita in meno

[immagine presa da corrieredellosport.it]