Il Barcellona vince il big match del Vicente Calderon contro l’Atlético per 2-1 e per un’ora abbondante si trova al primo posto in classifica grazie al Villarreal. Però il Real Madrid reagisce e dà tre schiaffi al Sottomarino Giallo e al campionato, riprendendosi con forza il primato. Gol decisivo per Morata.
All’Inferno per un attimo e poi di nuovo al Paradiso: domenica sera turbolenta per il Real Madrid, che va sotto di due gol all’Estádio de la Ceramica contro il Villarreal appena eliminato dai sedicesimi di Europa League dalla Roma ma riesce a rimontare e a vincere grazie ai gol di Bale, CR7 su rigore e Morata. Grandi proteste che sono valse l’allontanamento dal campo per Fran Escribá in occasione del fallo di mano di Bruno Soriano, che l’arbitro Gil Manzano fischia ingiustamente (la palla sbatte sul petto dello spagnolo prima di colpirne la mano). Duro e polemico il presidente del Villarreal Roig, che accusa l’arbitro di aver favorito la squadra di Zidane, ma a parte gli errori arbitrali Roig deve essere contento soprattutto perché il Villarreal ha giocato un buonissimo primo tempo sfiorando più volte il vantaggio, poi trovandolo con Castillejo e rinforzandolo con Bakambu a inizio ripresa. Un colpo di testa di Bale e il rigore contestato di Ronaldo riequilibrano la gara, finché Álvaro Morata su assist di Marcelo non trova il clamoroso 2-3. Oltre il danno la beffa per i padroni di casa, dato che il portiere titolare Sergio Asenjo è stato costretto a lasciare il campo anzitempo per l’ennesimo infortunio allo stesso ginocchio già operato tre volte. La nuova diagnosi è ancora impietosa, il crociato del povero Asenjo infatti si è rotto per la quarta volta, carriera a questo punto a rischio per l’ex Atlético Madrid. I cugini del Real invece cadono in casa per mano del Barcellona in una partita sbloccatasi solo a ripresa inoltrata: vantaggio dei catalani con Rafinha, pareggio dell’eterno Godín, 2-1 definitivo di Lionel Messi, bravo e furbo a ribattere in rete con il destro un parapiglia in area Colchonera. Il Barça viaggia di nuovo a ritmo incalzante, il Real è ormai sotto pressione anche se deve ancora recuperare la partita di Vigo. Non si arrende nemmeno il Siviglia, che vince per l’ennesima volta il derby contro il Betis, stavolta però solo in rimonta e grazie a due dei suoi più carismatici giocatori, Mercado e capitan Iborra.
Tanti gol nel resto delle gare in programma: l’Athletic torna alla vittoria e spazza via il Granada 3-1, due 3-0 convincenti per le sorprese in positivo Espanyol e Eibar contro Osasuna e Malaga. Il 4-0 del Leganés sul Deportivo costa l’esonero al tecnico dei galiziani Garitano, al suo posto dovrebbe sedersi l’ex Betis e WBA Pepe Mel. Vittoria importantissima in ottica Champions per la Real Sociedad, ora a -1 dall’Atlético di Simeone, in zona salvezza punticino per lo Sporting Gijón che ferma il Celta Vigo, mentre l’Alaves fa ripiombare nell’incubo il Valencia, che torna a perdere dopo due vittorie di lusso.
RISULTATI
Las Palmas – Real Sociedad 0-1 74′ Xabi Prieto
Alaves – Valencia 2-1 70′ Soler (V), 78′ Ibai, 86′ Katai
Betis – Siviglia 1-2 36′ Durmisi, 56′ Mercado (S), 76′ Iborra (S)
Leganes – Deportivo La Coruña 4-0 19′ Szymanowski, 30′ Mantovani, 81′ U. Lopez, 90′ Bueno
Eibar – Malaga 3-0 43′ e 50′ rig. Adrian, 52′ Enrich
Espanyol – Osasuna 3-0 17′ Caicedo, 46′ Jurado, 90′ Moreno
Atlético Madrid – Barcellona 1-2 64′ Rafinha (B), 70′ Godin, 86′ Messi (B)
Athletic Club – Granada 3-1 11′ Susaeta, 14′ Carcela-Gonzalez (G), 33′ Lekue, 69′ San Jose
Gijon – Celta Vigo 1-1 49′ rig. Gomez, 75′ Aspas (C)
Villarreal – Real Madrid 2-3 50′ Trigueros, 56′ Bakambu, 64′ Bale (R), 74′ rig. Ronaldo (R), 83′ Morata (R)
CLASSIFICA
Real Madrid 55*
Barcellona 54
Siviglia 52
Atlético Madrid 45
Real Sociedad 44
Villarreal 39
Athletic Club 38
Eibar 38
Espanyol 35
Celta Vigo 34*
Alaves 33
Las Palmas 28
Valencia 26
Malaga 26
Betis 24*
Leganes 21
Deportivo La Coruña 19*
Gijón 17
Granada 16
Osasuna 10
*una partita in meno
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