La Commissione Competizioni chiude parte del Metropolitano per tre partite e multa l’Atletico Madrid dopo il lancio di oggetti contro Courtois nel Clasico contro il Real Madrid.
La Commissione Competizioni della Federcalcio spagnola ha preso una decisione riguardo agli incidenti avvenuti durante il Clasico tra Atletico Madrid e Real Madrid. Dopo aver esaminato il rapporto dell’arbitro Busquets Ferrer, ha disposto la chiusura per tre partite della zona sud del Metropolitano (settori 127-133). Multa di 45.000 euro. Gli episodi di violenza sono giudicati gravi, ma circoscritti a una specifica area dello stadio. Ecco il motivo per cui la sanzione riguarda solo una parte del Metropolitano. Le partite coinvolte dalla chiusura saranno quelle contro Leganés, Las Palmas e Alavés. Il club rojiblanco ha la possibilità di presentare ricorso al Comitato d’Appello, e, in caso di insoddisfazione, rivolgersi al Tribunale Arbitrale dello Sport per tentare una riduzione della sanzione.
L’incidente che ha portato a queste misure è avvenuto durante il Clasico del 29 settembre, terminato 1-1. Al 64° minuto, in seguito al gol del difensore del Real Madrid, Eder Militao, che ha portato momentaneamente in vantaggio i blancos, i tifosi dell’Atletico hanno reagito con rabbia. Thibaut Courtois, il portiere del Real, che aveva esultato sotto la curva dei colchoneros, è stato bersagliato da lanci di oggetti, tra cui tre accendini e una bottiglia d’acqua, provenienti dalla zona sud dello stadio. Fortunatamente, nessun oggetto ha colpito il giocatore, ma l’arbitro Ferrer ha interrotto la partita per circa dieci minuti. Secondo il protocollo vigente, se i lanci fossero continuati, la gara sarebbe stata sospesa definitivamente.
Questo episodio ha messo in evidenza la tensione tra le tifoserie durante un Clasico molto sentito, con conseguenze disciplinari per l’Atletico Madrid.