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Come nella Copa América di quattro anni fa in Argentina il Brasile viene eliminato ai quarti di finale dal Paraguay dopo i calci di rigore: fatali gli errori di Éverton Ribeiro e Douglas Costa, dopo che al 90' la partita si era chiusa sul punteggio di uno a uno.

 

Questa sera si completa il quadro delle semifinali: Brasile-Paraguay è la sfida da cui uscirà il nome della sfidante dell'Argentina nel prossimo turno della Copa América 2015. Dunga conferma l'undici anti-Venezuela disposto con un 4-2-3-1 con Firmino attaccante supportato da Coutinho, Robinho e Willian. Ramón Díaz, orfano del profeta albirrojo Néstor Ortigoza, schiera il consueto 4-4-2 e si affida alla storica coppia d'attacco Roque Santa Cruz – Nelson Haedo Valdez.

PRIMO TEMPO

Il Brasile parte forte, con un tiro da fuori di Coutinho su cui Villar si fa trovare pronto. I Guaraní odorano il pericolo e si riversano nella propria metà campo, sfruttando però il pressing sul difensori verde-oro in possesso di palla. Al 10' il Paraguay riparte in contropiede e si rende pericoloso con Nelson Haedo Valdez che mette in mezzo, ma il cross basso viene intercettato in angolo. Dunga, brasiliano atipico e cultore della difesa, abbassa le linee e lascia uscire il Paraguay, per evitare le iniflate degli esterni dell'Albirroja. La strategia funziona e al 15' il Mago do futsal, Robinho, porta in vantaggio il Brasile, con un tap-in dal centro dell'area su cross basso di Dani Alves, sugli sviluppi di un'ottima azione. Binho stupisce tutti e lascia il segno, mandando avanti la Seleção: l'uomo che nessuno o si aspettava, il pupillo di Dunga che prende in mano i suoi nel momento più critico, in assenza del fuoriclasse Neymar. Dopo il gol subito il Paraguay alza i toni e inizia ad entrare sugli avversari con maggior durezza, soprattutto ai danni di Filipe Luís che guadagna due falli in pochissimi minuti. Al 34' i Guaraní si fanno vedere avanti con un rasoterra dal limite di Roque Santa Cruz, fuori di mezzo metro. Tatticamente la gara non ha un canovaccio ben delineato, e nel finale del primo tempo Santa Cruz replica l'azione di dieci minuti prima, questa volta centrando lo specchio, ma Jefferson blocca con facilità. Finisce un primo tempo poco gradevole, che il Brasile chiude con un gol di vantaggio da difendere nella seconda parte di gara.

SECONDO TEMPO

Il primo squillo arriva dal Paragauy, con una punizione insidiosa di Derlis González calciata da posizione defilata ma respinta da Jefferson. Al 55' ancora Guaraní in attacco con un colpo di testa di Nelson Haedo Valdez su corner, ma la palla è alta di poco. Al 60' Dunga inserisce Douglas Costa al posto di Willian, ma il Paraguay continua a rendersi pericolo con un gran colpo di testa di Paulo da Silva su calcio d'angolo, Jefferson respinge e salva la situazione. È una gara di ripartenze, le squadre sono lunghe e gli esterni di entrambe le formazioni hanno ampie praterie da percorrere. Al 70' colpo di scena: su uno spiovente al centro della propria area, Thiago Silva alza un braccio e tocca il pallone con estrema ingenuità. È calcio di rigore per i Guaraní. Derlis González dal dischetto: gol! 1-1. Il Paraguay ha sette vite, e non lascerà ai verde-oro il posto in semifinale sul tappeto rosso: a venti minuti dal termine tutto può succedere. Don Ramón rinfresca l'attacco con l'ingresso di Raúl Bobadilla, al posto di uno stanco Nelson Haedo Valdez: il passo dell'argentino naturalizzato, che gli ha anche permesso di giocare esterno, può essere fondamentale in una gara con tanti spazi aperti. In più, esce il sostituto di Ortigoza, Aranda, per far spazio a Martínez. Al 79', dopo una serie di ribaltamenti, Derlis González parte in contropiede sulla fascia e calcia da posizione defilata, ma un attento Jefferson mette in angolo. Cinque minuti più tardi Don Ramón si gioca l'ultimo cambio, inserendo la freschezza di Óscar Romero al posto di Édgar Benítez. Dunga risponde con Éverton Ribeiro al posto di Robinho, un giocatore ritenuto dal CT lucido per gli imminenti rigori. Gli ultimi minuti non riservano grandi emozioni, i tempi regolamentari finiscono 1-1: si va ai calci di rigore.

CALCI DI RIGORE

Il primo a battere è Fernandinho: Villar intercetta ma la palla entra. I Guaraní rispondono mandando dal dischetto Martínez: rincorsa lunghissima e botta incredibile, palla in rete. Éverton Ribeiro cerca l'angolino, ma tira fuori, mentre il Topo Víctor Cáceres trafigge Jefferson: vantaggio Paraguay. Miranda insacca con precisione, Bobadilla risponde con un penalty ben angolato: Guaraní sempre in vantaggio. È il turno di Douglas Costa, che colpisce alto. A sorpresa anche Santa Cruz spara sopra la traversa, allungando l'agonia del Brasile, che è costretto a segnare ogni rigore. Coutinho segna, e il Paraguay ha a disposizione il secondo match point: Derlis González è freddo e insacca, condannando il Brasile alla seconda eliminazione consecutiva dalla Copa América, sempre contro il Paraguay, sempre ai calci di rigore.

Il popolo paraguayano si gode il momento e aspetta la semifinale contro l'Argentina, con la certezza di finire tra le prime quattro. Comunque vada, Don Ramón può ritenersi soddisfatto per questo risultato oltre ogni pronostico. Quanto a Carlos Dunga, dovrà prepararsi a giorni piuttosto difficili…

IL TABELLINO

Brasile (4-2-3-1): Jefferson: Dani Alves, Thiago Silva, Miranda, Filipe Luís; Elias, Fernandinho; Willian (60' Douglas Costa), Coutinho, Robinho (87' Éverton Ribeiro); Firmino (69' Diego Tardelli). Commissario tecnico: Dunga
Paraguay (4-4-2): Villar; B. Valdez, da Silva, P. Aguilar, Piris; D. González, V. Cáceres, Aranda (77' O. Martínez), E. Benítez (84' O. Romero); Santa Cruz; N. Valdez (74' Bobadilla). Commissario tecnico: R. Díaz
Arbitro: Andrés Cunha della federazione uruguayana (Espinosa – Pastorino; Argote)
Reti: 15' Robinho, 72' rig. D. González (P)
Sequenza rigori: Fernandinho (B) gol, O. Martínez (P) gol, Éverton Ribeiro (B) fuori, V. Cáceres (P) gol, Miranda (B) gol, Bobadilla (P) gol, Douglas Costa (B) alto, Santa Cruz (P) alto, Coutinho (B) gol, D. González (P) gol
Ammoniti: B. Valdez, P. Aguilar, O. Martínez (P), Dani Alves, Coutinho (B)

Articolo scritto da Federico Raso (Twitter: @Federico_FR24)

[Immagine presa da twitter.com]