Clamorosa affermazione del Barça nella partita più importante della Liga: 0-4 a Madrid e prima fuga stagionale col +6 in classifica. Fischi e contestazione per la squadra di Rafa Benítez.
L'umiliazione nel Clásico apre la crisi del Real Madrid. Un punteggio che non lascia spazio a ulteriori interpretazioni: il Barcellona ha schiantato i rivali di sempre, demolendoli su tutti i fronti e facendoli piombare nel baratro con la seconda pesante sconfitta consecutiva. Al Bernabéu è stato uno spettacolo da parte dei blaugrana, vittoriosi in goleada con quattro gol di scarto com'era stato nel 2-6 del 2 maggio 2009 e scappati via in classifica, peraltro con Messi a mezzo servizio ed entrato (a due mesi dall'infortunio) già sullo 0-3. Nonostante la prima occasione sia stata delle merengues (salvataggio di Bravo su cross di Cristiano Ronaldo con Benzema pronto a calciare a centro area) lo show del Barcellona è iniziato all'11': gran discesa di Sergi Roberto e geniale assist sulla destra per Luis Suárez che d'esterno batte Keylor Navas. È l'inizio della fine per Benítez, il Real si innervosisce e non copre più soprattutto a centrocampo, Sergi Roberto a centro area manda alto buttando via la chance del raddoppio che comunque arriva inevitabilmente al 39', con il solito passaggio magistrale di Iniesta per Neymar e il tiro sul primo palo del brasiliano che per una volta sorprende Keylor Navas. Si torna in campo nella ripresa, o meglio tornano solo gli uomini di Luis Enrique: il Real Madrid sparisce dal match, prende il terzo gol al 53' con un magnifico colpo di tacco di Neymar che libera la botta sotto l'incrocio da dentro l'area di Andrés Iniesta e il quarto, a pañolada, fischi e contestazione ormai ben avviati, al 74', subendo la doppietta da parte di Luis Suárez che viene lanciato in campo aperto, aspetta che Keylor Navas tenti di buttarsi e poi lo scavalca con un mezzo pallonetto. Nel finale espulso Isco per un calcione gratuito a peggiorare ulteriormente la situazione dei blancos, il Barcellona fugge in testa da solo con sei punti di vantaggio sul Real (30 a 24) e con l'Atlético Madrid che potrebbe approfittarne portandosi al secondo posto in caso di successo domani in casa del Betis. Per le merengues ora si apre la crisi, nerissima: i tifosi chiedono le dimissioni del presidente Florentino Pérez, l'ambiente come al solito è più che infuocato e la squadra, da Rafa Benítez ai migliori giocatori compreso Cristiano Ronaldo (inesistente e fischiato), non passerà di certo giorni tranquilli. Nel video gli highlights del match.
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