Il fuoriclasse norvegese Erling Haaland rischia 24 ore di carcere in Svizzera per non aver pagato una multa da 64 euro, un episodio curioso che sta facendo discutere i media e i tifosi.
In un momento di inaspettata crisi sportiva per il Manchester City, una notizia curiosa riguardante Erling Haaland sta facendo il giro del mondo, strappando qualche sorriso nonostante la gravità del fatto. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta ufficiale del Cantone di Vaud, il fuoriclasse norvegese rischierebbe il carcere per 24 ore a causa del mancato pagamento di una multa di soli 60 franchi svizzeri, l’equivalente di circa 64,50 euro.
Il motivo esatto della sanzione non è stato reso noto, ma l’ipotesi più probabile sembra essere un eccesso di velocità, dato che Haaland trascorre molto tempo in Svizzera, dove suo padre, Alf-Inge Haaland, vive ad Andermatt dal 2023. La notizia appare sorprendente considerando l’entità irrisoria della multa rispetto allo stipendio dell’attaccante, uno dei più pagati al mondo.
Se il pagamento non dovesse essere effettuato, il giocatore del Manchester City potrebbe essere arrestato al suo prossimo ingresso in territorio svizzero. Un’eventualità che sembra paradossale, ma che sottolinea l’applicazione rigorosa delle norme locali, indipendentemente dal prestigio o dalla notorietà della persona coinvolta.
Questa vicenda ha inevitabilmente suscitato un mix di stupore e ironia, alimentando discussioni sia sui media che tra i tifosi. Per una stella del calibro di Haaland, abituata a risolvere questioni ben più complesse sul campo, una multa non pagata appare un incidente banale, ma che potrebbe assumere risvolti più seri se ignorato.
La situazione non incide ovviamente sulla sua carriera sportiva, ma offre uno spunto di riflessione sulle responsabilità personali, anche per figure pubbliche di grande rilievo. Mentre il Manchester City cerca di uscire dal momento difficile sul piano sportivo, questa vicenda curiosa aggiunge un ulteriore capitolo a un periodo già ricco di sfide per il giovane talento norvegese.