A sette giorni dalla finale di Champions League il Bayern Monaco ha alzato il quarto trofeo di una stagione perfetta, battendo 3-2 lo Stoccarda nella finale della DFB-Pokal e diventando la settima squadra capace di vincere campionato, coppa nazionale e Champions League nello stesso anno.
Il 2012-2013 dei bavaresi si chiude com’era iniziato, ossia aggiudicandosi una competizione: ad agosto il 2-1 sul Borussia Dortmund era valso la Supercoppa di Germania, primo titolo conquistato in una stagione poi diventata memorabile soprattutto grazie alla vittoria a Wembley della settimana scorsa. Proprio l’aver vinto la Supercoppa fa sì che quello del Bayern sia più di un triplete, perché ha vinto quattro competizioni, tutte quelle disputate in questa annata, dopo aver stradominato la Bundesliga e battuto il Borussia Dortmund in Champions League è arrivata anche la DFB-Pokal. Per un’ora è stato un dominio totale del FCB, poi però un po’ di rilassatezza dopo il 3-0 ha permesso allo Stoccarda di rientrare in partita e sfiorare la clamorosa rimonta che avrebbe prolungato il match ai tempi supplementari, ma Okazaki ha buttato via la palla del 3-3 al 93′ permettendo così a Lahm di alzare la coppa là dove l’Italia ha vinto i Mondiali del 2006.
PRIMO TEMPO
La partita è da subito divertente perché a ogni palla gol del Bayern lo Stoccarda risponde immediatamente: al 3′ Robben viene liberato davanti al portiere ma si fa deviare la conclusione in calcio d’angolo da Ulreich, la squadra allenata da Bruno Labbadia replica al 9′ con un cross di Traoré che pesca Maxim in area, la cui girata esce di poco a lato. Ancora Bayern al 14′ con Robben che mette dentro per Gómez, il quale però non trova la porta dal limite dell’area piccola; la più grande occasione della prima mezz’ora è per lo Stoccarda al 22′ con una doppia palla gol sventata da Neuer, bravissimo nel giro di pochi secondi prima su una punizione dalla sinistra deviata da Schweinsteiger e poi sulla ribattuta di Niedermeier da due passi. Da qui in poi il Bayern diventa padrone del campo, Alaba al 27′ si fa murare il tiro da Ulreich e al 31′ l’arbitro Manuel Gräfe sorvola su un netto fallo di Tasçi su Robben in area, rinviando però soltanto di qualche minuto l’assegnazione del calcio di rigore, fischiato al 35′ per una spinta di Traoré su Lahm. Dal dischetto Thomas Müller spiazza Sven Ulreich e sblocca il risultato, prima dell’intervallo Robben imbecca ancora Mario Gómez che si gira bene ma manda alto complice anche una deviazione di un difensore.
SECONDO TEMPO
Bastano poco più di due minuti per vedere il raddoppio del Bayern: Robben lancia Lahm, assist dal fondo per Mario Gómez che solissimo a centro area quasi riesce a sbagliare colpendo malissimo ma nonostante ciò fa 2-0. All’ora di gioco arriva anche il tris, per Gómez si tratta della doppietta personale, stavolta niente errore ma un semplice tap-in su cross di Müller, per quello che potrebbe essere stato il suo ultimo gol con la maglia del Bayern visto che si parla di un possibile trasferimento in estate (anche il Napoli sembra essere sulle sue tracce). Lo Stoccarda approfitta del fatto che gli avversari cominciano a festeggiare con largo anticipo e rientra in partita al 71′ con un colpo di testa di Martin Harnik su cross da sinistra del nuovo entrato Sakai, tre minuti dopo l’altro subentrato Okazaki può accorciare ulteriormente le distanze ma tira addosso a Neuer. All’80’ un incredibile mischia in area porta al 3-2: Okazaki calcia dal limite prendendo il palo dopo una deviazione, Harnik calcia la prima volta su Neuer ma si ritrova di nuovo il pallone fra i piedi e il suo secondo tiro impatta su Schweinsteiger e termina in rete, doppietta anche per l’attaccante austriaco e gara clamorosamente riaperta. Nel recupero colossale palla gol per il pari ma su punizione di Sakai l’altro giapponese Okazaki colpisce di testa al limite dell’area piccola ma anziché prolungare verso la porta manda a lato nella maniera peggiore possibile.
Ennesima festa bavarese all’Olympiastadion di Berlino, il Bayern è campione di tutto e adesso il difficile toccherà a Pep Guardiola, perché non è assolutamente semplice fare meglio di quanto compiuto in questa stagione dalla squadra allenata da Jupp Heynckes, che nella giornata di martedì rivelerà quale sarà il suo futuro: c’è chi dice che andrà al Real Madrid al posto di José Mourinho. Per il Bayern questa è il sedicesimo trionfo nella coppa nazionale.
IL TABELLINO
Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Boateng, Van Buyten, Alaba; Javi Martínez, Schweinsteiger; Robben (83′ Tymoshchuk), Müller, Ribéry (91′ Shaqiri); Gómez (62′ Mandukic). Allenatore: Heynckes
Stoccarda (4-2-3-1): Ulreich; Rüdiger, Tasçi, Niedermeier, Molinaro (67′ Sakai); Gentner, Boka; Harnik, Maxim (62′ Okazaki), Traoré (75′ Cacau); Ibisevic. Allenatore: Labbadia
Arbitro: Manuel Gräfe di Berlino (Kleve – Schiffner; Winkmann)
Reti: 37′ rig. Müller, 48′, 61′ Gómez, 71′, 80′ Harnik (S)
Ammoniti: Traoré, Boka, Ibisevic (S), Schweinsteiger, Mandukic (B)
[Immagine presa da dfb.de]