La Germania perde 2-1 contro la Francia nella finale per il terzo posto della Nations League 2026 e chiude il torneo in casa con due sconfitte
a Germania chiude la Final Four della Nations League con un’altra sconfitta. Dopo il ko in semifinale contro il Portogallo, la squadra di Julian Nagelsmann perde anche la finale per il terzo posto, superata 2-1 dalla Francia allo stadio di Stoccarda. Un epilogo amaro per una competizione giocata in casa, che doveva rilanciare le ambizioni tedesche in vista di Euro 2028. Invece, la Nazionale esce a mani vuote e con molte incertezze.
2. Kimmich: “Dovevamo essere avanti 3-0 dopo sei minuti”
Il capitano Joshua Kimmich non ha nascosto la delusione per la prestazione della squadra. “Soprattutto se si guarda al primo tempo, avremmo dovuto essere in vantaggio 3-0 dopo sei minuti. Invece siamo andati al riposo sotto di un gol”, ha dichiarato a ARD. “Abbiamo perso la pazienza troppo presto e nella ripresa abbiamo perso concentrazione. Abbiamo commesso troppi errori e fatto il loro gioco”. Il centrocampista ha sottolineato la mancanza di freddezza sotto porta e la fragilità mentale nei momenti decisivi.
3. Francia più cinica, decide l’efficacia sotto porta
La squadra di Didier Deschamps ha saputo approfittare delle disattenzioni tedesche, colpendo con precisione nei momenti chiave. Pur non dominando il gioco, i francesi hanno mostrato maggiore concretezza e solidità. La Germania, invece, ha sprecato troppo e non è riuscita a raddrizzare la gara nonostante un buon avvio.
4. Adeyemi: “Avremmo potuto vincere, ma non siamo stati efficaci”
Anche Karim Adeyemi ha espresso rammarico nel post-partita. “Il nostro obiettivo è vincere ogni partita. Oggi avremmo potuto farlo; avremmo dovuto sfruttare le nostre occasioni. Non ci siamo riusciti, ma se lo faremo in futuro, vinceremo tante partite”, ha detto l’attaccante del Borussia Dortmund, evidenziando la frustrazione per un’altra occasione mancata.
5. Nagelsmann sotto esame: urge una svolta in vista di Euro 2028
Dopo due sconfitte su due nella fase finale, Julian Nagelsmann finisce inevitabilmente nel mirino della critica. Il ct dovrà lavorare su tenuta mentale, concretezza offensiva e solidità difensiva per rilanciare la Germania. Il tempo per preparare l’Europeo non manca, ma la delusione di Stoccarda rappresenta un campanello d’allarme.