Il Barcellona ha ufficializzato il successore di Tito Vilanova, costretto a lasciare il club a causa di una ricaduta del tumore alla ghiandola parotidea (vedi articolo): si tratta di Gerardo Martino, che nell’ultima stagione ha allenato il Newell’s Old Boys.
Cinquantenne argentino (di Rosario come Messi, che pare abbia avuto un ruolo attivo nella scelta da parte della dirigenza), “el Tata” ha portato poche settimane fa il Newell’s alla vittoria del Torneo Clausura in Argentina e alla semifinale di Copa Libertadores, perdendo soltanto ai rigori contro l’Atlético Mineiro di Ronaldinho; l’altra sua grande esperienza è stata con la nazionale del Paraguay, arrivata ai quarti di finale del Mondiale 2010 (sconfitta per 1-0 contro la Spagna) e alla finale di Copa América dell’anno successivo (sconfitta per 3-0 dall’Uruguay). Il passaggio al Barça è la sua prima esperienza fuori dai confini sudamericani, dove negli anni è diventato uno dei tecnici più apprezzati, soprattutto per la grande capacità di adattare il suo gioco alle caratteristiche della rosa (basti ricordare che il Paraguay in Copa América ha giocato un calcio piuttosto difensivo mentre al Newell’s ha fatto dello spettacolo un marchio di fabbrica, soprattutto grazie alle giocate di Ignacio Scocco e Maxi Rodríguez). Per la sua ricerca maniacale della vittoria è stato spesso accostato a Marcelo Bielsa, mentre per la sua idea di calcio il modello più vicino è Pep Guardiola (e quindi non sarà difficile per lui allenare i vari Messi, Neymar, Xavi e Iniesta). Nelle prossime ore firmerà un contratto biennale e successivamente avrà luogo la conferenza stampa di presentazione, il suo debutto in una gara ufficiale è previsto per il 17 agosto, quando i blaugrana esordiranno nella Liga al Camp Nou contro il Levante.
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