Il CEO dell’Al Hilal racconta l’arrivo di Simone Inzaghi: entusiasmo alle stelle, ma servirà tempo per vedere la sua impronta sulla squadra.
L’Al Hilal ha ufficialmente inaugurato l’era Simone Inzaghi, e a commentare i primi passi dell’ex tecnico dell’Inter è stato direttamente il CEO del club saudita, Esteve Gazada. In un’intervista esclusiva rilasciata al quotidiano spagnolo Marca, il dirigente ha raccontato i retroscena della trattativa che ha portato Inzaghi in Arabia Saudita, sottolineando l’entusiasmo e la determinazione con cui il tecnico italiano ha abbracciato questa nuova sfida.
“Simone non è affatto preoccupato per i tempi di adattamento, anzi, è incredibilmente emozionato”, ha dichiarato Gazada. “Ovviamente non possiamo aspettarci una squadra al 100% subito, considerando che ha avuto pochissime sedute di preparazione. Inoltre, è un momento complicato: il campionato sta per concludersi e molti giocatori dovranno rispondere alle convocazioni delle rispettive nazionali. Alcuni disputeranno amichevoli, ma nel nostro caso molte delle partite sono importanti”.
L’AMBIENTE INTORNO A INZAGHI
Il dirigente ha poi evidenziato come, nonostante le difficoltà logistiche e i tempi ristretti, l’ambiente attorno alla squadra sia estremamente positivo. “È un contesto complicato per lavorare, ma abbiamo una rosa forte, che ha già dimostrato di poter vincere. Ci stiamo avvicinando alla fase finale della stagione con grande entusiasmo e fiducia nel lavoro del nuovo allenatore”.
L’arrivo di Simone Inzaghi rappresenta un colpo di grande prestigio per l’Al Hilal, che punta a consolidare la propria leadership nel calcio saudita e a livello continentale. Dopo aver lasciato l’Inter da vincente, con due Coppe Italia, tre Supercoppe e una finale di Champions League, il tecnico piacentino si affaccia al calcio mediorientale con l’obiettivo di portare la sua esperienza e il suo stile di gioco anche in un contesto completamente nuovo.
Nonostante i tempi stretti, l’Al Hilal confida che l’ex allenatore nerazzurro possa incidere fin da subito, anche grazie alla qualità e alla profondità della rosa a disposizione. La sfida è appena cominciata, ma l’entusiasmo non manca.
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