Lamine Yamal si prepara a scrivere la sua storia nel calcio, puntando a trionfi con il Barcellona e a grandi ambizioni personali.
Lamine Yamal, talento emergente del Barcellona e classe 2007, ha già conquistato un Europeo e una Supercoppa spagnola, ma il suo percorso è solo all’inizio. Intervistato dal quotidiano AS durante il ritiro della Nazionale Spagnola, il giovane fuoriclasse si trova al centro di una lotta serrata per il titolo di LaLiga, con il Barcellona e l’Atletico Madrid in una corsa avvincente. Attualmente, entrambe le squadre sono appaiate in cima alla classifica con 60 punti, mentre i colchoneros seguono a 56, rendendo ogni partita cruciale per il destino del campionato.
Yamal non ha dubbi su chi sia la rivale principale in questa battaglia. “Alla fine, è quasi sempre Barça contro Madrid”, ha dichiarato. “L’Atletico rende le cose complicate, ma non lo darei per morto in Liga. Tuttavia, alla fine, restano sempre il Madrid e il Barça, e siamo coinvolti anche in Coppa e Champions League. Credo che alla fine sarà il Madrid a essere il nostro principale avversario”.
Un tema inevitabile è il rinnovo del contratto con il Barcellona. Alla fine della stagione, Yamal sarà libero di firmare con un altro club a partire dal 1° gennaio. Tuttavia, il giovane talento ha chiarito che la sua concentrazione è rivolta esclusivamente al campo: “Credo che nessuno stia pensando a questo adesso. Siamo tutti concentrati a finire la stagione con dei titoli. La mia mente è focalizzata sul giocare e vincere con il Barça. Ora inizia la fase decisiva della stagione e non parlerò di rinnovo fino alla fine”.
Infine, Yamal ha condiviso il suo sogno di vincere il Pallone d’Oro. “La cosa più importante è che il Barça vinca titoli e tutto il resto verrà da sé. È qualcosa che arriva con i successi collettivi, e questo è ciò per cui sono più impaziente”. Con un atteggiamento così maturo e determinato, il futuro di Lamine Yamal sembra promettente, e i tifosi del Barcellona possono guardare avanti con ottimismo. La sua ambizione e il desiderio di successo non solo per sé stesso, ma per la squadra, lo rendono un giocatore da tenere d’occhio nei prossimi anni.